BRESSANONE. Un paesaggio insolito e tipicamente invernale si è presentato ieri mattina in centro storico. Non si è trattato però di un improvviso calo di temperature che ha portato la neve in pieno agosto, ma è stata opera di ignoti vandali che si sono dati da fare nella notte fra venerdì e ieri. Sarà il caldo del periodo che ha dato alla testa di qualche giovane o qualche birra di troppo bevuta poco prima, fatto sta che un gruppo di ragazzi, in piena notte, ha sottratto un estintore da qualche locale e più tardi ha cominciato a spruzzare la polvere ignifuga in centro storico, in particolare in via Roncato in direzione di piazza del Duomo. Gran parte della via in questione fino a via Hartwig è stata letteralmente coperta dalla polvere bianca, simulando una sorta di nevicata in piena estate.

La polvere che è rimasta lì fino all’intervento degli addetti comunali, che hanno ripulito la zona prima che qualcuno si potesse fare del male. La polvere infatti, ha reso parzialmente scivoloso il fondo della via, costituito prevalentemente di cubetti di porfido, creando un certo allarme per la pubblica sicurezza.

Se il centro è stato trasformato in un paesaggio invernale, le zone nei paraggi della discoteca di via Laghetto sono state trasformate ancora una volta in un ricettacolo di rifiuti: bicchieri in vetro lanciati contro le facciate degli edifici circostanti e bottiglie nascoste sotto le ruote delle auto posteggiate (così da trasformarsi in armi letali per gli pneumatici), fiori e piante strappati dalle fioriere delle abitazioni e dalle aiuole nelle rotonde delle strade, urine sui muri e sui garage delle abitazioni.

Un altro episodio in una serie ormai lunga questo dei vandalismi notturni e i cittadini sono costretti anche in questa calda estate a dormire con un occhio aperto, in particolare modo nel fini settimana.

Ancora una volta, nella mattinata di ieri si è dovuto fare il bilancio dei danni. Situazione analoga anche nel piccolo parco del lido, dove nell’acqua sono state lanciate bottiglie di alcolici vuote e casse di birra acquistate qualche ora prima nei vicini supermercati e consumate tra strade e spazi verdi pubblici.

E ancora una volta, dopo la notte di bagordi, residenti e cittadini delle zone coinvolte chiedono a gran voce il potenziamento del sistema di videosorveglianza in città, visto che le pattuglie delle forze dell’ordine non riescono a coprire l’intero territorio.

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