ladri in azione

Via Volta, tentato furto al Manus Oltrisarco: residenti esasperati

Ignoti tentano di entrare in uno studio professionale all’interno del consorzio, poi sorpresi abbandonano il piede di porco e scappano via. Gli inquilini derubati: «Nei condomini subito ponteggi allarmati e chiusi»



BOLZANO. Un’estate decisamente poco tranquilla, quella vissuta da molti bolzanini. Tra furti e tentati furti, cresce in città l’apprensione e molti si dicono preoccupati. L’ultimo episodio al consorzio Manus: tentato furto nella notte di martedì, 29 agosto.

Intanto, gli inquilini di via Claudia Augusta 16 lanciano un appello ad amministratori e ditte: in caso di lavori agli edifici servono impalcature allarmate e chiuse in maniera da impedire l’accesso ai ladri. Il tentativo di intrusione al consorzio Manus è avvenuto nella notte fra lunedì e martedì, ai danni di uno studio professionale ospitato nell’edificio in fondo a via Volta, poco prima del sottopasso per Oltrisarco. Ignoti hanno tentato di aprire il portone di ingresso dello studio tramite un piede di porco ma devono essere stati in qualche modo disturbati, dato che hanno lasciato il lavoro a metà e hanno pure abbandonato il piede di porco lungo le scale esterne dell’edificio.

Non così fortunati gli inquilini di tre appartamenti di via Claudia Augusta, svaligiati nei giorni scorsi. Uno degli inquilini, M.G., sempre ieri ha lanciato un appello, a seguito dei furti a raffica accaduti nel suo condominio, dove sono in corso i lavori per il rifacimento del tetto e la posa del cappotto. L’inquilino da parte sua parla di smarrimento, di disagio: «Sapere che persone estranee entrano in casa propria e toccano i propri effetti personali va oltre la normale capacità di comprensione». I furti negli appartamenti, ha scritto in una missiva che vorrebbe fosse recapitata al questore e al sindaco, «non li scopro certo io che l’ho subito adesso, ma qualcosa credo si possa fare per limitare i danni».

Cosi come dalle foto che sono state pubblicate dall’edizione cartacea dell’Alto Adige, «i ponteggi dei lavori che interessano la quasi totalità dei cantieri nei condomini sono quasi sempre lasciati al libero accesso di chiunque; praticamente sono degli inviti a cielo aperto ai ladri a fare sopralluoghi soprattutto negli appartamenti agli ultimi piani...»

Perché, chiede l’inquilino, «non vi fate promotori di una campagna che obblighi i titolari di impresa al momento che si aggiudichino un lavoro privato o pubblico che sia, a dotare di sistemi di allarme o che limitino l’accesso ai non addetti ai lavori? Bastano reti elettrosaldate ed accessi con porte». Certo, ammette, «aumenterebbero i costi, ma almeno se un ladro vuole scassinare un appartamento dovrà sudare un po’ invece di salire una semplice scala lasciata incostodita e accessibilissima». Ovviamente, conclude, «col senno del poi si prendono tutti i provvedimenti del caso (il mio amministratore si sta attivando solo adesso per chiedere un preventivo per l’adeguamento del ponteggio) ma a danni già compiuti».













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