Viale Europa, graffiti contro il disagio

Da domani al lavoro artisti da tutto il mondo per decorare i piloni delle passerelle appena risanate



BOLZANO. È l'arte la risposta alla violenza. Entrambe di strada. È curiosa la concomitanza che ha visto l'associazione Volontarius e il Comune di Bolzano presentare il nuovo meeting internazionale “39C Bolzano Graffiti Jam” a pochissimi metri da dove si è registrato ultimo episodio di bullismo in viale Europa.

Da domani mattina i piloni di sostegno delle passerelle all'incrocio con via del Ronco (appena riqualificate) diventeranno la tela a disposizione di artisti locali, nazionali e internazionali che libereranno la loro fantasia con delle realizzazioni che abbiano come tema comune l'Europa. Lavoreranno durante tutto il fine settimana. Difficile che, con tutto questo movimento creativo, trovi spazio la baby-gang della zona. «Siamo contenti di essere un'amministrazione che mette a disposizione gli spazi della città per queste espressioni artistiche – spiega l'assessore comunale ai giovani Angelo Gennaccaro – e di certo i graffiti sono uno splendido strumento di prevenzione contro i vandalismi. Nessuno, infatti, si permette di toccarli o rovinarli: giustamente vige il rispetto che si deve ad un'opera d'arte. Riqualificare in questo modo alcuni spazi della città è anche una mano tesa ai giovani e alla loro cultura. Il tutto con un concetto fondamentale come sfondo che è quello dell'Europa».

L'evento, sostenuto dall'ufficio famiglia, donna e gioventù del Comune, si ripete per il settimo anno consecutivo sotto la regia di Volontarius nell'ambito del progetto Murarte. «In queste occasioni – interviene il responsabile Riccardo Rizzo – possiamo dimostrare che i writers fanno qualcosa di buono per la città. Portano la bellezza sul cemento. Si tratta di un'arte che negli ultimi anni, anche a Bolzano, è molto più conosciuta e fortunatamente tra i cittadini è sempre più chiara la differenza che c'è tra la scritta fatta a caso e il graffito». Non è semplice, però mettersi alla prova con un'opera destinata a rimanere per anni su un muro. «Ho cercato di spiegare agli artisti cosa intendevamo con il tema Europa. Qualcuno pensava di doversi impegnare in una celebrazione dell'Ue, in realtà c'è molto spazio all'interpretazione di ognuno. Questo passaggio di riflessione e mediazione è un'occasione per crescere». Sui muri dei piloni saranno impegnati 15 artisti da venerdì a domenica ma il meeting è articolato in quattro tappe con i coinvolgimento di 90 ragazzi. La seconda tappa avrà luogo dall'1 al 2 luglio sulle superfici che costeggiano il canale lungo l'Adige a Bolzano sud, la terza in via Piani dal 26 al 27 agosto. Questi due eventi non saranno caratterizzati da un tema specifico, ma si baseranno sulla libera creatività dei partecipanti. Il quarto appuntamento, infine, sarà sulle superfici messe a disposizione da Rfi alla stazione dei treni di Bolzano sud, dal 6 all'8 ottobre ed avrà come tema le "connessioni". (a.c.)

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