Vilpiano riabbraccia don Martin

Il momento più emozionante, l'incontro con i bambini dopo la messa. Gli applausi, le strette di mano, gli abbracci. Così Vilpiano ha riaccolto in seno alla sua comunità don Martin Steiner



VILPIANO. Gli applausi, le strette di mano, gli abbracci. Così Vilpiano ha riaccolto in seno alla sua comunità don Martin Steiner, accusato di pedofilia e del tutto scagionato dopo alcuni mesi di sospensione decretata dalla stessa Curia.

Il parroco che la stessa procura ha definito «immacolato» prima di chiederne (ottenendolo) il pieno proscioglimento, è tornato a dire messa davanti a mezzo paese che lo stava attendendo, per dimostrargli la propria stima incondizionata. Il momento più significativo, l'abbraccio con i bambini: un gesto simbolico, d'incondizionata fiducia. Il tutto, sulle note della banda musicale del paese.

E così, il ritorno a Vilpiano di don Martin ha assunto in senso di una festa liberatoria. Voluta innanzitutto da chi alle voci infamanti non aveva mai creduto. La responsabilità della Parrocchia resta, per ora, nelle mani del decano di Terlano don Josef Leiter. La Curia, che sul caso ha vissuto momento di malcelato imbarazzo, ha già chiarito che don Martin resterà a Vilpiano, ma come collaboratore parrocchiale.

A settembre, probabilmente, la nomina a parroco: una sorta di «riabilitazione pubblica» dopo che proprio l'ufficializzazione della sua sospensione da parte della Curia aveva suscitato non poche perplessità da parte della Procura, che sul caso stava indagando.

«In queste circostanze è preferibile, anche a tutela dell'indagato, svolgere le indagini con una certa riservatezza», aveva detto il procuratore capo Rispoli, nel ripercorre la vicenda. Vilpiano, comunque, è tutta con don Martin e non è forse un caso che le accuse nei riguardi del sacerdote fossero arrivate da tutt'altro luogo, ovvero l'ambito dei genitori della scuola elementare di Nalles dove Steiner insegnava religione.

«A Vilpiano siamo sempre stati sicuri della sua estraneità: per noi ha fatto tantissimo» sintetizza il referente della frazione e assessore comunale Franz Blaas. Soddisfazione per il buon esito della vicenda anche d aparte del Consiglio parrocchiale: «Sono ormai 5 anni che don Martin segue la vita religiosa di Vilpiano e con il suo carattere estroverso e simpatico è riuscito a coinvolgere tutta la popolazione. Per questo a suo tempo abbiamo ritenuto precipitoso sospendere don Martin come parroco e maestro, anche perché le indagini non erano ancora state fatte. Ora lo aspettiamo in Parrocchia».

Negli ultimi mesi don Steiner ha continuato a dire messa, ma non a Vilpiano, sebbene i fedeli ne avessero chiesto a gran voce il ritorno con diverse lettere alla Curia.













Altre notizie

Attualità