l’iniziativa

Violenza sulle donne: sedie rosse all'ospedale di Bolzano

In vari punti del nosocomio è stato distribuito materiale informativo sui servizi di consulenza e sostegno



BOLZANO. L'Ospedale di Bolzano, che da diversi anni fa parte della rete "Bollini Rosa", partecipa alla "Open Week - Violenza sulle donne", organizzata da Onda (Osservatorio nazionale per la salute della donna).

Oltre alle sedie rosse, è stato collocato, in vari punti dell'Ospedale, anche materiale informativo sui vari servizi di consulenza e sostegno delle donne.

"Le sedie rosse sono un simbolo per richiamare l'attenzione sul tema, così delicato, dei crimini violenti sulle donne. Molte vittime di violenza anche se costrette a ricorrere a cure mediche non parlano della causa delle loro ferite sia fisiche che psicologiche, spesso se ne vergognano o addirittura si incolpano", osserva la relatrice dei "Bollini Rosa" dell'ospedale, Michaela Bergner.

Secondo uno studio dell'Oms, due terzi delle vittime di violenza si rivolgono all'ospedale, questo a dimostrazione di quanto sia importante che il personale sanitario riconosca le situazioni di violenza.

"Ci vuole un approccio professionalmente competente per affrontare queste situazioni di violenza, il nostro personale è formato e sensibilizzato in modo da poter riconoscere rapidamente i possibili segni di lesioni violente e aiutare le donne colpite", aggiunge il coordinatore infermieristico del pronto soccorso di Bolzano, Tiziano Garbin.

In tutti i pronto soccorso della provincia di Bolzano viene ora applicato il cosiddetto protocollo "Erika" con l'obiettivo di semplificare e rendere più protetto il percorso di accoglienza alle donne che hanno subito violenza nei servizi di emergenza degli ospedali. 













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