Vipiteno, al mercatino trionfa l’artigianato locale

Le 39 bancarelle in centro si preparano a chiudere un’edizione di successo In cima alle richieste manufatti in legno e rame, oltre alle delizie per il palato



VIPITENO. C'era grande attesa per la prima nevicata in alta valle d'Isarco, in particolare per tutti gli esercenti del mercatino di Natale che, ancora ieri, non avevano visto un solo fiocco. La data di mercoledì 6 gennaio, giorno di chiusura di tutti i mercatini in regione, è alle porte e tutti si auguravano che almeno negli ultimi giorni di apertura arrivassero le precipitazioni attese. Un mercatino natalizio senza neve non è affatto la stessa cosa e non si è mai visto in precedenza.

A sorpresa, però, facendo un rapido giro tra le 39 bancherelle di Piazza Città, sembra che gli affari non manchino di certo. Un Natale senza neve ma pur sempre di grande lavoro, insomma, per il Mercatino di Natale di Vipiteno, che sta avendo il suo successo con sempre più frequenti ondate di turisti.

Ad essere i più gettonati, ancora un volta, non sono stati i gadget tradizionali da portare a casa come ricordo del viaggio, come magari succedeva in passato. Sono stati apprezzati soprattutto le particolarità gastronomiche e i prodotti artigianali. Sempre più spesso infatti, gli acquirenti pensano al prodotto made in “alta valle d'Isarco” e di questo è certo Christoph Haller, dell'omonima casetta specializzata nella vendita di pantofole di lana.

Haller, portavoce del mercatino di Piazza Città, è uno degli esercenti più fedeli del mercatino di Vipitenese, presente da ben 16 edizioni, ovvero dalla nascita del mercatino stesso in città. “Gli affari vanno tutto sommato bene – spiega – ovviamente si sente un po' la crisi, ma i clienti, accanto e oltre al prezzo, tendono sempre più spesso a guardare la qualità del prodotto”.

Parere analogo arriva anche da una delle novità del mercatino vipitenese 2015-’16, ovvero la casetta di “Trenkwalder & Partner”, che ha presentato per la prima volta i propri prodotti. “Stiamo andando alla grande – spiegano Patrick e Nikolas – Vendiamo solo ed unicamente prodotti fatti a mano in rame e alluminio, una vera novità per il mercatino”.

Novità come anche quelle offerte dalla nuova casetta “Ars Lignum”, specializzata nella vendita di prodotti e gadget artigianali in legno, tutti rigorosamente made in alta valle d'Isarco. Insomma, le novità non sono affatto mancate in questa edizione vipitenese del mercatino di Natale e il direttore dell'associazione turistica della città, Josef Turin, ha anche presentato la nuova tazza per il vin brulè, appositamente studiata per l'edizione di quest'anno. Fino a ieri mancava solo una nevicata per dare slancio al turismo.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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