Voli privati, Bolzano dietro solo a Linate

Passeggeri in aumento del 10% rispetto al 2016: fra aviazione generale e charter 19 mila viaggiatori in nove mesi


di Davide Pasquali


di Davide Pasquali

BOLZANO

In gergo si parla di general aviation, aviazione generale. Con questo termine si intendono i voli civili (non militari) condotti per scopi non commerciali. Insomma, i voli privati. Che siano da diporto, turistici, per spostamenti di professionisti, taxi eccetera. Su questa particolare categoria, nonostante la chiusura ai voli di linea, inaspettatamente l’aeroporto di Bolzano si situa al secondo posto a livello nazionale, sia per numero di passeggeri che di voli, dopo Milano-Linate. E non è tutto: nei primi nove mesi del 2017, compresi i charter, si registrano in tutto 18.760 passeggeri e 8.579 movimenti, fra atterraggi e decolli. Intanto, entro il 29 settembre prossimo dovranno pervenire in Provincia le manifestazioni di interesse per la gestione o la rilevazione delle quote dell’Abd, attualmente al 100% di proprietà pubblica locale.

Secondi dopo Linate. Nel primo trimestre dell’anno, secondo i dati forniti dall’Enac e di recente pubblicati sulla stampa di settore, il traffico Aviazione civile/Aerotaxi sugli aeroporti italiani aperti a quello commerciale ha complessivamente registrato 30.730 movimenti di aeromobili, fra decolli e atterraggi, e 38.821 passeggeri. Ai primi due posti per numero di movimenti sono gli aeroporti di Milano-Linate e Bolzano, rispettivamente con 4.232 (8.177 i passeggeri) e 2.863 (2.630 passeggeri) ai quali fa seguito Roma-Ciampino: 2.786 movimenti e 6.100 passeggeri. Sopra i mille movimenti a trimestre sono risultati gli aeroporti di Trieste (1.637 movimenti), Torino-Caselle (1.247 movimenti), Firenze (1.178 movimenti), Bari (1.019 movimenti) e Bologna (1.001 movimenti).

I charter. Gestiti dall’Aveo Tours del gruppo Athesia, i voli charter turistici per le località marittime quest’anno erano per cinque diverse destinazioni, e sono stati operativi nei finesettimana da fine maggio a inizio agosto. Secondo quanto riferito dalla presidente Abd, Astrid Kofler, nella stagione estiva 2017 i passeggeri dei voli charter sono stati in totale 5.872. I voli charter hanno raggiunto in totale quota 130.

Più 10%. Attualmente, allo scalo bolzanino i voli sono in crescita, circa del dieci per cento rispetto all’anno scorso. Se a livello continentale il traffico aereo è cresciuto in media del 6%, a Bolzano la situazione è dunque ancora migliore. Da gennaio 2017 ad agosto 2017 all’Abd si sono registrati 8.449 voli, contro i 7.883 dell’anno precedente. Sono inclusi atterraggi e decolli di taxi, jet privati, aerei turistici e pure elicotteri privati. Da gennaio ad agosto 2017 si sono contati in totale 12.888 passeggeri, contro i 12.300 dell’anno precedente.

Il totale e il futuro. Contando charter e aviazione generale, in 9 mesi i movimenti salgono così a 8.579 (35 al giorno contro i 32 del 2016) e i passeggeri sfiorano quota 19 mila. Sulla scorta di questi dati, lo scalo pare funzionare nonostante lo stop ai voli di linea. Un buon auspicio per gli investitori locali e non che sarebbero pronti a rilevare o la gestione o le quote dell’Abd per far ripartire i voli di linea.













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