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Brad Pitt: «Ötzi? No, ho fatto solo un giro in moto»

L’attore ieri è ripartito dall’aeroporto di Bolzano salutato da una piccola folla di fan. Sorridente non si è sottratto a selfie e domande: «Dolomiti fantastiche, tornerò, ma non per fare un film»



BOLZANO. È arrivato all'aeroporto di Bolzano in sella alla sua moto Brad Pitt, il divo di Hollywood che all'inizio di questa settimana era atterrato in Alto Adige per una breve vacanza terminata appunto ieri pomeriggio poco dopo le 14. Prima però l’attore ha pranzato al ristorante Tomanegger di San Genesio, accolto a braccia aperte dal titolare Marco Guaglio. All’aeroporto ad attenderlo una trentina di fan ai quali Pitt non ha fatto mancare un sorriso o un selfie con grande (e non scontata) disponibilità. Il due volte premio Oscar ha alloggiato all’Hotel Forestis di Bressanone, stanza 260, per la precisione.

«Sono venuto in Alto Adige solo per fare un giro in moto sulle Dolomiti», il suo commento che in un certo senso chiarisce tutti gli interrogativi sull'arrivo in provincia del 59enne di Shawnee, una piccola città di 30.000 abitanti in Oklahoma. Chissà, forse a suggerirgli l’itinerario è stato il suo amico George Clooney, protagonista qualche anno fa di un tour in Harley da queste parti con sosta in un bar di san Giacomo.

Sulla possibilità paventata in questi giorni che Pitt avesse scelto l’Alto Adige per i sopralluoghi per girare un film, con un sorriso l'attore di Hollywood ha spiegato: «No, no, non voglio fare un film su Ötzi». Sarà vero? Commento entusiasta, invece, quando gli chiediamo come abbia trovato la nostra regione. «Fantastica, semplicemente fantastica».

Un soggiorno discreto, quello di Pitt che nel suo peregrinare sulle Alpi ha avuto modo di incontrare anche lo scrittore Mauro Corona nei pressi del Lago di Misurina. «Una persona estremamente cortese con tutti, disponibile e di poche pretese, quando non voleva essere disturbato lo diceva, e se chiedeva un servizio, era sempre con modi rispettosi», confida un collaboratore della struttura brissinese che ha ospitato Pitt.

Amante delle Alpi tanto da avere dedicato uno Jodel ai monti altoatesini e fan dell'”Uomo venuto dai ghiacci” del quale ha impresso un tatuaggio sul suo braccio destro, Pitt ha lasciato Bolzano a bordo del suo aereo privato promettendo che: «Sì, forse ritornerò, troppo bello andare in moto sulle Dolomiti». Un vero spot planetario per l’Alto Adige. J.M.













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