Viabilità

Bressanone, i cittadini: «Troppe piante abbattute per allargare la ciclabile»

Sono entrati nel vivo i lavori da 415 mila euro per la nuova pista ciclabile che hanno richiesto la chiusura per i prossimi tre mesi del passaggio pedonale lungo l'Isarco tra i ponti Widmann e Aquila e soprattutto il taglio di piante e alberi storici nella zona di Stufles.


Fabio De Villa


Bressanone. Sono entrati nel vivo i lavori per la nuova pista ciclabile che attraverserà il centro storico di Bressanone lungo via delle Ghiaie. Lavori da 415 mila euro (finanziati da un contributo statale) che hanno richiesto la chiusura per i prossimi tre mesi del passaggio pedonale lungo l'Isarco tra i ponti Widmann e Aquila e soprattutto il taglio di piante e alberi storici nella zona di Stufles.

Salvata l'ultima robinia della via, anche grazie ai disegni che i bambini del rione avevano realizzato per sensibilizzare l'amministrazione pubblica contro il suo abbattimento, le polemiche si sono ravvivate, anche sui social, con centinaia di messaggi di brissinesi preoccupati per quella che qualcuno definisce "la cementificazione incontrollata della città". L'assessore Thomas Schraffl ha chiarito che "nel tratto di via delle Ghiaie la pista ciclabile era molto stretta e in pessime condizioni. Con la riprogettazione, sarà allargata di tre metri. A tale scopo è necessario rinnovare il muro di sostegno rivolto verso le case con il conseguente abbattimento di piante e alberi vicini. Un cordolo e un muro di contenimento chiuderanno la ciclabile sul lato ovest. In futuro sarà installata una ringhiera per garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni e sarà rinnovata la rampa a sud che collega ciclabile e piazza del seminario. Realizzeremo anche un terrapieno piantumato con arbusti ove lo spazio lo consenta, sostituendo quelli che vengono abbattuti".













Altre notizie

Attualità