A Bressanone le opere degli studenti per ricordare le vittime del Nazismo
Il nome di ciascun deportato inciso su un pezzo di legno. L'opera temporanea "Passage" vuole ricordare gli ebrei portati nei lager passando per il Brennero (foto Alto Adige)
BRESSANONE. Il nome di ciascun deportato su un pezzo di legno, scarto di una falegnameria. L’insieme delle tavole, spiegano i membri del Comitato “Evviva Bressanone”, “diventa memoria ammassata, proprio come furono accalcati sui treni i membri della comunità ebraica milanese". Così a Bressanone gli studenti delle scuole “Manzoni” e “Wolkenstein”, “Rosmini” e “Montalcini” sono stati coinvolti oggi (27 gennaio) nella Giornata della memoria che ricorda la tragedia della Shoah.
Le celebrazioni per la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto sono organizzate dal Comune in collaborazione con il Comitato per l’educazione permanente “Evviva Bressanone” e la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano e con la partecipazione degli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado “Manzoni” e “Wolkenstein” e delle quarte e quinte delle scuole primarie “Rosmini” e “Montalcini”.
L’inizio delle celebrazioni alle 11.30, in piazza Fratelli Scholl, con l’incontro e un evento commemorativo che vedrà gli storici Norbert Parschalk e Luisa Tasca descrivere i fratelli Hans e Sophia Scholl nel quadro del loro contesto storico, spiegando il ruolo assunto e vissuto dai due giovani nell’ambito della resistenza al Nazismo.
Alle 16.30, nel piazzale della stazione, è prevista l’inaugurazione dell’opera temporanea “Passage” che vuole ricordare gli ebrei milanesi e con loro tutti i deportati nei campi di concentramento, che attraversarono il Brennero passando dalla stazione ferroviaria di Bressanone. Gli studenti leggeranno testi di Primo Levi.