Albes rinnova il cimitero e ingrandisce l’area 

Conclusi lavori dell’ampliamento con spazi per altre 58 tombe e 45 urne Il cantiere a ridosso della chiesa del paese era stato aperto poco più di anno fa


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di costruzione della nuova ala del cimitero di Albes, frazione di Bressanone, e la struttura ora potrà contare non solo su un numero maggiore di loculi e tombe, ma in particolare su un design davvero nuovo e architettonicamente all’avanguardia. Con un costo di 984 mila euro, i lavori erano cominciati poco più di un anno fa e si sono appunto conclusi nel corso di questo mese.

L’antico cimitero di Albes sorge ai piedi della Chiesa del paese sul versante est e, a tutti gli effetti, necessitava da tempo di un profondo lifting e di un corposo ingrandimento. Le esigenze di aumentare il numero dei posti per l’inumazione non potevano essere garantite dal cimitero, in quanto già completamente saturo. Nello stato in cui si trovava, poi, al suo interno non era nemmeno possibile ricavare alcun nuovo spazio per predisporre loculi per urne cinerarie.

Così, nell’ottobre 2014 l’Ufficio tecnico del Comune di Bressanone ha avviato uno studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova ala. L’intervento di ampliamento ha così potuto creare una nuova area, in aggiunta a quella del cimitero esistente. L’intervento mirava a ricavare gli spazi necessari posizionandoli tra l’antico muro perimetrale nord del cortile della chiesa ed il confine dell’adiacente particella fondiaria.

La nuova area cimiteriale è collegata al vecchio cimitero da una rampa, mentre l’intervento ha tenuto conto delle normative tecniche per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Le opere da impresario sono state affidate all’associazione temporanea d’imprese Oberhauser Bau srl e Klapfer Bau srl. Il cimitero di Albes è stato ampliato con 58 tombe e 45 spazi per urne, in modo da portare le tombe a un totale di 160 e risolvere per i prossimi 30 anni il problema della carenza di spazi per le sepolture. L’assessore comunale competente Paula Bacher ha sottolinea che il problema della carenza di tombe rappresentava una situazione piuttosto sentita in paese e che doveva essere risolta quanto prima.

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