bressanone - accordo col comune 

Alperia paga mezzo milione  di Imi dovuta dal 2011 al 2015

BRESSANONE. È stata risolta, con un accordo, la controversia tra il Comune di Bressanone e Alperia Greenpower per il pagamento dell’Imi, l’imposta su immobili e fabbricati industriali, che la società...



BRESSANONE. È stata risolta, con un accordo, la controversia tra il Comune di Bressanone e Alperia Greenpower per il pagamento dell’Imi, l’imposta su immobili e fabbricati industriali, che la società non aveva pagato dal 2011 al 2015 per la centrale elettrica (ex Montecatini e Edison) nella zona della clinica von Guggenberg, per circa 486 mila euro.

Il sindaco Peter Brunner ha spiegato che dopo il subentro di Alperia nella proprietà della centrale elettrica nella zona est della città avvenuto nel 2011, la società non aveva pagato l’imposta sugli immobili. Il Comune, dopo aver tentato di ottenere il dovuto prima con richieste scritte e poi con accertamenti, si era rivolto alla Commissione tributaria di primo grado di Bolzano. E alla fine l’accordo è stato trovato: Alperia pagherà il dovuto, quindi imposte e interessi per gli anni dal 2011 al 2015, ma senza le sanzioni. E lo stesso varrà per gli anni 2016, 2017, 2018 e per il futuro.

“Siamo soddisfatti di aver trovato finalmente un accordo per poter rientrare di una somma abbastanza ingente – spiega Brunner – Alperia, dal momento in cui è subentrata nella proprietà della centrale idroelettrica ex Edison nel 2011, non aveva pagato l’imposta sugli immobili, vale a dire quella che prima era chiamata Ici, poi Imu e ora Imi, e la cosa per il Comune di Bressanone non era accettabile. Si tratta di una cifra che va dagli 83 mila ai 114 mila euro all’anno, dal 2011 al 2015, per un totale di 486.473 euro. Negli ultimi anni abbiamo tentato di rientrare attraverso richieste scritte e poi con accertamenti, ma senza riuscire nell’intento. Quindi, abbiamo deciso di rivolgerci alla Commissione tributaria di primo grado di Bolzano e abbiamo trovato un accordo”.

Alperia, dunque, per cinque anni, pagherà l’importo senza sanzioni. “Si tratta di 485.674 euro dal 2011 al 2015 e di 773 euro di interessi – conclude Brunner – Alperia si è impegnata a pagare il dovuto ed ovviamente la stessa cosa farà per gli anni 2016, 2017, 2018 e per il futuro. Siamo soddisfatti, perché pagare l’imposta sugli immobili e sui fabbricati è un dovere di tutti, privati e società”. (t.c.)













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