Vipiteno. Per la realizzazione del biglietto sostitutivo degli auguri di Buon Anno 2021 a Vipiteno, è stata messa a disposizione un’opera dell’artista vipitenese Jakob Haller, recentemente scomparso, che l’aveva realizzata nel 2007 come regalo di Natale per sua nonna e che è di particolare importanza per tutta la famiglia.

L’opera originale in acrilico su tela mostra in primo piano il vicolo delle Rondini all’ombra, con la Torre delle Dodici sullo sfondo, illuminata dal sole che sta per tramontare.

I biglietti sostitutivi degli auguri di Buon Anno 2021 si possono acquistare al prezzo di 30 euro presso la Cassa Raiffeisen Alta Val d’Isarco di Vipiteno.

Quest’anno la presentazione del biglietto sostitutivo degli auguri ha avuto luogo nella sala Vigil Raber di Vipiteno. Il sindaco Peter Volgger e l’assessora Verena Debiasi hanno ringraziato i genitori dell’artista Armin e Martha Haller e hanno sottolineato il valore speciale del biglietto sostitutivo degli auguri di Buon Anno 2021.

La tradizione del biglietto sostitutivo risale alla prima metà del XIX secolo, è stata ripresa dal Comune di Vipiteno nel 1983 ed assolve ognuno dall’obbligo di dover fare gli auguri di Buon Anno personalmente. L’assessora Debiasi ha posto in risalto il carattere speciale dei giorni festivi a venire e ha invitato a ricorrere alla tradizione del biglietto sostitutivo, sostenendo con l’acquisto la Caritas parrocchiale e il Vinzenzverein di Vipiteno.

I genitori di Jakob Haller hanno sottolineato, che il loro figlio non si è mai sentito un artista, ma che sarebbe stato contentissimo che uno dei suoi dipinti fosse messo a disposizione per sostenere persone socialmente deboli e svantaggiate, le persone appunto aiutate e sostenute grazie all’iniziativa del biglietto sostitutivo degli auguri di Buon Anno.

Jakob Haller è nato il 14 luglio 1987, secondo di quattro figli. È nato a Vipiteno, dove ha trascorso la propria infanzia e gioventù. Dopo l’esame di maturità al Liceo scientifico di Vipiteno, ha studiato filosofia, sociologia ed educazione artistica a Monaco di Baviera, laureandosi nel 2012. Dal 2014 ha vissuto a Bressanone.

Soprattutto durante lo studio, e occasionalmente anche dopo, ha sperimentato diverse tecniche artistiche, tra cui il disegno a matita e a carboncino, la tempera, l’acrilico e la pittura a olio, oltre a varie tecniche di stampa e alla modellazione in argilla.

Oltre che alla realizzazione di fumetti brevi e graphic novels, recentemente si era dedicato alla computer grafica e ha ideato giochi di carte, da tavolo e giochi grafici per computer. Jakob Haller è morto il 15 febbraio scorso. F.D.V.