Il caso

Auto e bici danneggiate: raid dei vandali a Bressanone

In via Wolkenstein e viale Mozart sono stati presi di mira nella notte quattro veicoli parcheggiati. Diverse bici sono state invece rubate e poi abbandonate o gettate nelle acque dell’Isarco


Fabio De Villa


BRESSANONE. Arrivano ancora un volta dai cittadini segnalazioni di nuovi atti di vandalismo a Bressanone, ai danni di proprietà private.

A pagare le conseguenze di bravate e inciviltà sono state questa volta una serie di automobili posteggiate lungo via Oswald von Wolkenstein e viale Mozart, dove ignoti, l'altra notte, hanno colpito gli specchietti retrovisori di quattro auto, danneggiandoli irrimediabilmente.

Una di queste auto, posteggiata nei presi dello Station Center sotto la stazione ferroviaria, è stata danneggiata anche lungo la carrozzeria dell’intera fiancata, un danno probabilmente dovuto in effetti all’impatto con un secondo mezzo di passaggio. Danneggiamento questo, che potrebbe essere stato ripreso da una telecamera a circuito chiuso presente al di fuori della struttura.

Insomma, Bressanone registra un’ennesima serie di bravate che sono arrivate a interessare anche la zona adiacente al centro storico e l’area le passeggiate pedonali del fiume Isarco. Qui, in particolare, sono state diverse le biciclette di privati cittadini, che, dopo essere state rubate e forse utilizzate per fare qualche breve tragitto, sono state gettate lungo le rive e nelle acque dell’Isarco, aggiungendo al danno diretto ai proprietari il disagio di un recupero non sempre agevole e la spiacevole, ulteriore conseguenza di un danno anche a livello ambientale .

E, quanto ai responsabili, ancora una volta potrebbe trattarsi di gruppetti di giovani, in effetti avvistati da alcuni residenti e persone di passaggio mentre si spostavano fra un locale e l’altro del centro storico.

Sarebbero stati proprio questi individui che, non trovando niente di meglio da fare, potrebbero aver rubato tre biciclette che erano state parcheggiate nella zona fra la fermata dell’autobus in via Cesare Battisti e il centro storico. La sorpresa amara per i rispettivi proprietari è arrivata ieri mattina, quando si sono accorti che le proprie due ruote erano sparite, scomparse nel nulla. Per poi essere rinvenute nel letto del fiume Isarco o nei pressi del parco del lido su via Laghetto.

Intanto, prosegue il programma messo in atto dalla polizia locale in stretta collaborazione con gli operatori del cantiere comunale della città per promuovere il ripristino del decoro urbano recuperando proprio bici rubate e danneggiate dai vandali, oltre che abbandonate direttamente dai legittimi proprietari.

Sono oltre un centinaio le biciclette rubate, abbandonate o semplicemente dimenticate sul suolo cittadino dall’inizio dell’anno. Numeri che fanno capire bene come sia ancora significativa l’incidenza del “mercato” delle due ruote alimentato appunto da furti e successive “rivendite”.













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