Auto prese di mira dai vandali
La sera prima distrutti cassonetti e fioriere: si verificano le immagini della videosorveglianza
BRESSANONE. Nemmeno il tempo di fare il bilancio degli atti vandalici compiuti nella notte fra venerdì e sabato, che ieri mattina Bressanone ha dovuto prender atto di un’altra spiacevole puntata nell’ormai lunga storia di danneggiamenti, dispetti, veri e propri raid in centro. In via Marconi, ad alcune auto lasciate in parcheggio erano stati distrutti gli specchietti retrovisori. Ovviamente ignoti i colpevoli, alla ricerca dei quali si sono messe le forze dell’ordine, sperando di contare su qualche immagine e inquadratura fornita da una delle telecamere della videosorveglianza che l’amministrazione comunale ha distribuito nei punti più “caldi” secondo le segnalazioni degli ultimi anni.
Intanto, restano i danni alle autovetture parcheggiate e resta la spiacevole sensazione per i residenti di non riuscire a trascorrere nottate serene, in particolare nei fine settimana e almeno per quanto riguarda beni mobili e immobili di proprietà. Un problema già conosciuto e per la cui soluzione si sono mossi amministratori e forze dell’ordine, ma che rinnova periodicamente gli allarmi. Sabato mattina, gli abitanti di Bressanone avevano visto le piante delle fioriere in centro strappate e gettate contro vetrate e facciate dei palazzi e bidoni e contenitori di rifiuti organmici e di residui svuotati sull’asfalto e lungo i marciapiedi, perfino ammucchiati in un caso in un tentativo di dar vita a un falò. E, ancora, alcuni carrelli della spesa erano stati sradicati dalle rastrelliere di un supermercato in via Laghetto per essere a loro volta lanciati contro bidoni della raccolta differenziata, forse dopo esser stati usati in paradossali gare e giochi di velocità. Ieri, invece, i danni alle auto, e l’ennesimo appello della gente che chiede controlli più severi.
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