agricoltura

Bressanone, nasce una coop di comunità con 16 contadini e i residenti 

La filiera corta per i prodotti bio. Si chiama b*vico, il nome deriva dal latino e significa «dalla fattoria o dal villaggio». Gli ordini si fanno il martedì sera su una piattaforma e si ritira tutto il venerdì all'ex vivaio Elefant, in via Brennero 11


Massimiliano Bona


BRESSANONE. Filiera corta e prodotti bio a prezzi abbordabili in città grazie a una cooperativa di comunità, nella quale sono entrati, per adesso, 16 contadini della zona e i residenti. «L’idea - spiegano i promotori - è nata da due esigenze: sempre più cittadini sono alla ricerca di prodotti sostenibili dei dintorni. Gli agricoltori, da parte loro, hanno sempre più difficoltà a competere con la concorrenza globale con i loro prodotti ortofrutticoli».

È nata b*vico: un modello di filiera corta.

«È qui che entra in gioco b*vico - spiega Stefan Jocher - con i prodotti buoni e sani degli agricoltori locali che arrivano ai cittadini a un prezzo interessante per tutti, senza lunghi percorsi di trasporto, stagionali, freschi e di alta qualità». Il nome non è stato scelto a caso: b*vico deriva dal latino e significa "dalla fattoria o dal villaggio". Ma cosa sono, in concreto, le cooperative di comunità? Un modello di innovazione sociale in cui i cittadini di una comunità si organizzano per essere produttori e fruitori di beni o servizi, favorendo sinergie, occasioni di crescita e coesione all’interno di una comunità. In questo caso si tratta di un progetto nato con la regia della cooperativa di comunità b*coop in collaborazione con cittadini e sedici contadini di Bressanone e dintorni. «È una sorta di negozio di prodotti agricoli in città», spiega Stefan Jocher, che ha dato vita al progetto insieme a Stephanie Hausdorf, Sandra Costa e Gertraud Heiss, ma anche Beatrix Hinteregger e Max Schileo negli ultimi mesi.

Come funziona nei primi sei mesi di prova.

Questa nuova e stimolante sfida è iniziata da poco. Ogni martedì sera i cittadini possono ordinare i prodotti sulla piattaforma online www.bvico.bcoop.bz. Gli agricoltori consegnano i prodotti all'ex vivaio Elefant, in via Brennero 11, dove possono essere ritirati il venerdì pomeriggio tra le 16 e le 19. Il pagamento avviene in loco. «Consideriamo i primi sei mesi una fase di prova in cui vogliamo imparare e migliorare sia l'offerta che i processi», aggiunge Karl Michaeler, presidente della cooperativa di cittadini b*coop. «I consumatori possono semplicemente aderire. I commercianti pagano un contributo per coprire i costi. Per b*vico è importante che questo progetto non sia in competizione con altre iniziative dei commercianti stessi, come i mercati contadini, ma cerchi di completarle». Chi è interessato può contattare la b*coop via mail all’indirizzo bvico@bcoop.bz.

 













Altre notizie

Attualità