Bressanone, nel consiglio un seggio è ancora in bilico 

Il via alla nuova legislatura. In corso verifiche e calcoli sulla nomina di Stefan Unterberger,  candidato con i Südtiroler Freiheit legati ai Freiheitlichen. Per la Svp potrebbe esserci il 17° eletto 


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Insediato ufficialmente il nuovo consiglio comunale di Bressanone. Un insediamento che, nonostante la convalida di ogni eletto, potrebbe subire dei cambiamenti visto che, durante la seduta svoltasi al Forum, il consigliere eletto della Svp Gerold Siller ha messo in dubbio l’elezione dell’unico candidato della Südtiroler Freiheit, Stefan Unterberger, per l’assegnazione al partito della destra tedesca di uno dei seggi residui. I dubbi della Svp riguardano solo la Südtiroler Freiheit che, lo ricordiamo, era apparentata con i Freiheitlichen.

“Da più parti sono stati espressi dubbi sull’assegnazione, da parte dell’ufficio elettorale centrale, di un seggio residuo alla Südtiroler Freiheit, quindi a Stefan Unterberger con 55 preferenze - spiega il sindaco Peter Brunner - Sia i Freiheitlichen che la Südtiroler Freiheit, con i loro voti, non raggiungevano il seggio pieno e ne hanno avuti due. Quindi riteniamo doveroso che alcuni legali esperti in materia valutino non solo il calcolo effettivo dei voti, ma anche l’interpretazione della legge. Se la loro risposta sarà che tutto è in regola, allora non ci saranno cambiamenti. Altrimenti dovremo ricorrere al Tar per annullare l’assegnazione del seggio alla Südtiroler Freiheit”.

E come cambierebbero le cose? La Südtiroler Freiheit perderebbe il seggio, nei Freiheitlichen, non avendo due eletti, al posto di Egon Gitzl verrebbe eletto Oskar Fellin e il seggio tolto a Unterberger andrebbe alla Svp, quindi a Werner Prosh, e la Svp avrebbe 17 consiglieri.

Chiarimenti arriveranno entro il consiglio per l’elezione della giunta, ma in attesa di risposte, il nuovo consiglio si è comunque insediato. Alle elezioni del 20 e 21 settembre, con una partecipazione di voto del 64,2% (11.386 elettrici ed elettori) il sindaco Peter Brunner ha confermato il suo mandato con 6.468 preferenze (58,9%). Dei 27 seggi in consiglio comunale, 16 sono stati assegnati alla Svp, 2 ciascuno a Team K, Alternativa Ecosociale, e Pd nonché 1 seggio a testa per Freiheitlichen, Südtiroler Freiheit, Insieme per Bressanone, Lega e Fratelli d’Italia.

L’assemblea riunitasi al Forum ha quindi convalidato all’unanimità l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale, previo esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità, che è così composto: Svp, Peter Brunner (sindaco), Thomas Schraffl, Paula Bacher Marchenich, Andreas Jungmann, Peter Natter, Bettina Kerer, Monika Leitner, Josef Unterrainer, Gerold Siller, Sara Dejakum, Ingo Dejaco, Philipp Gummerer, Martin Frener, Alex Fischer, Sandra Stablum e Markus Gruber; Team K, Ingo Fink e Sabine Mahlknecht; Lista Alternativa Ecosociale, Markus Frei e Verena Stenico; Partito Democratico, Renate Prader e Alberto Conci; Die Freiheitlichen, Egon Gitzl; Südtiroler Freiheit – Freies Bündnis für Tirol, Stefan Unterberger (elezione da vagliare); Insieme per Bressanone, Maurizio Sabbadin; Lega Salvini Premier, Angelo Baffo; Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, Antonio Bova.

A seguire, il sindaco ha prestato giuramento ringraziando tutti i cittadini di Bressanone e auspicando un clima sereno con tutti i partiti e, per quanto riguarda la nomina della giunta, Brunner presenterà le sue proposte nella seduta del consiglio il 21 ottobre prossimo.













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