BRESSANONE. Sono quindici gli studi di progettazione arrivati da Alto Adige, dal resto del nord Italia e anche dall’estero elaborati da studi interessati a partecipare al concorso di idee bandito dal Comune per individuare una soluzione efficace per il collegamento città-montagna, vale a dire la soluzione migliore, nell’ambito del trasporto pubblico di persone, per collegare il fondovalle a Sant’Andrea e alla Plose.

Il sindaco Peter Brunner ha spiegato che all’incontro preliminare con il coordinatore del concorso Stephan Dellago per ottenere delucidazioni in merito al progetto hanno partecipato qualche settimana fa una trentina di professionisti di circa 15 studi e che entro la metà di aprile tutti gli interessati dovranno presentare un progetto. L’obiettivo è “chiudere” a fine aprile per portare il progetto o i progetti scelti in consiglio tra maggio e giugno.

“Siamo vicini alla terza fase del processo decisionale – spiega Brunner – Ricordo che nella prima fase un gruppo di lavoro rappresentativo delle maggiori categorie d’interesse ha elaborato una lista di criteri che fungerà da base per la valutazione dei progetti ed ora i criteri approvati dal consiglio comunale alla fine del luglio scorso sono parte integrante del bando che definisce nel dettaglio le regole e i requisiti per la partecipazione al concorso”.

Agli studi partecipanti è stato chiesto di presentarsi come gruppo interdisciplinare in grado di coprire vari ambiti tematici e criteri: dalla pianificazione del traffico e della mobilità, all’architettura, geologia e tutela del paesaggio fino a competenze specifiche in materia di impiantistica e urbanistica. Non esistono invece vincoli per quanto riguarda il mezzo di trasporto, il tracciato, il punto di partenza e di arrivo. “Insomma - sottolinea ancora Brunner - vengono lasciate aperte tutte le possibilità con l‘unico vincolo di rispettare l’esito del referendum del 2014 che bocciò il progetto di collegamento tra la stazione ferroviaria e Sant’Andrea che prevedeva grossi piloni di cemento, uno dei quali alla rotonda di viale Stazione”.

Il coordinatore Dellago ricorda i termini del concorso. “Qualche settimana fa – spiega – nella seconda fase del processo, abbiamo avuto un colloquio nell’ambito del quale gli studi partecipanti, una quindicina in tutto, hanno chiesto delucidazioni e approfondimenti in merito al bando. Ora, entro metà aprile, i professionisti interessati dovranno presentare i progetti in modo che la giuria di esperti possa valutare e decidere uno o due progetti su cui puntare, che poi saranno anche illustrati al gruppo di lavoro e ai cittadini. Tra maggio e giugno il progetto o i progetti saranno presentati in consiglio e, salvo imprevisti, già in estate si potrà partire con la progettazione”.

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