Comune, conti in salute e da parte ci sono 10 milioni 

Le cifre del 2018. Le entrate hanno superato di oltre 4 milioni e mezzo di euro le spese  Tra queste ultime gli investimenti rappresentano il 36%, i rimborsi di mutui si fermano al 14 


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Le entrate superano di 4.571.609,87 euro le spese e l’avanzo di amministrazione si attesta su 9.483.681,62 euro. I conti del Comune di Bressanone permettono agli amministratori di tracciare un bilancio soddisfacente. E lo sottolinea il vice sindaco nonché assessore al bilancio Claudio Del Piero, a margine del consiglio comunale che martedì ha approvato il conto consuntivo.

“Il risultato per l’anno 2018 è positivo – ha spiegato Del Piero – Le entrate si compongono per il 23% di entrate tributarie, per il 22% di trasferimenti correnti, per il 13% di entrate extra tributarie e ancora per il 37% di entrate in conto capitale e per il 5% di accensione di prestiti. Sul versante delle spese – ha concluso Del Piero - il 50% è rappresentato da spese correnti, il 36% da investimenti e il 14% da rimborsi mutui”. Con 20 voti favorevoli, 1 astensione ed 1 voto contrario il consiglio comunale ha approvato il conto consuntivo 2018 che chiude con un totale a pareggio di 71.908.265,33 euro.

A seguire l’assemblea ha approvato con 19 voti favorevoli, 2 astensioni ed 1 voto contrario, l’assestamento del bilancio e la prima variazione dell’anno in corso.

E nell’assemblea civica è arrivato il sì anche ai conti consuntivi dei nove Corpi dei vigili del fuoco volontari attivi sul territorio di Bressanone, conti esaminati dai consiglieri e appunto approvati all’unanimità. Il sindaco Peter Brunner, assieme ai capigruppo di tutti i partiti, ha colto l’occasione per ricordare l’importanza del lavoro svolto dai vigili del fuoco volontari in favore della cittadinanza e gli intervenuti hanno espresso il loro grazie a nome della città.

Riscossioni. Il consiglio ha quindi autorizzato all’unanimità la propria società in-house Azienda servizi municipalizzati - Asm Bressanone ad aderire alla Alto Adige Riscossioni spa. Nel novembre 2015 il Comune di Bressanone aveva aderito alla stessa, affidandole l’attività di riscossione coattiva e di intermediario tecnologico e ora anche Asm potrà usufruire dei servizi offerti da Alto Adige Riscossioni spa.

Sdemanializzazioni. A seguire il consiglio comunale ha approvato con la stessa maggioranza la sdemanializzazione di un’area di complessivi 43 metri quadrati e una cubatura complessiva di 82 metri nei pressi nel ristorante “Plose Stodl” a Sant’Andrea. Voto unanime anche per la sdemanializzazione di un’area di 150 metri quadrati in via Velturno dove i proprietari confinanti hanno chiesto di acquistare una parte del terreno. Infine il consiglio ha approvato con 21 voti favorevoli ed un’astensione, una modifica al piano urbanistico comunale relativo alla zona residenziale C2 Clerant. La modifica si rende necessaria per creare un accesso idoneo alla zona di espansione prevista dal piano urbanistico approvato nel 2013. Con l’approvazione della modifica la zona di espansione viene sostanzialmente ampliata di 372 metri quadrati verso nordest.















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