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Dal ‘78 al ‘95 in Rai: oltre vent’anni di cronaca giudiziaria

Nel 1959, l’assunzione all’Alto Adige. Tra ‘60 e ‘61 una parentesi meranese, nel ‘62 un anno di precariato in Rai, dove conosce la sua futura moglie, l’annunciatrice Mariateresa Amadei. Dal ‘63 al...



Nel 1959, l’assunzione all’Alto Adige. Tra ‘60 e ‘61 una parentesi meranese, nel ‘62 un anno di precariato in Rai, dove conosce la sua futura moglie, l’annunciatrice Mariateresa Amadei. Dal ‘63 al ‘78 è redattore dell’Adige. Per vent’anni Sitton è anche corrispondente del Giorno dell’Alto Adige. Il 1978 è l’anno dell’ingresso in Rai, prima nel comparto radiofonico e poi, dal dicembre del ‘78 (con l’istituzione della Rai regionale), la conduzione del telegiornale sportivo. Resterà in Rai fino al 1995, gli ultimi quattro anni sarà caporedattore della redazione italiana e di quella ladina. Lavorerà con Ennio Chiodi, con Tiziana Morigi, con Lilli Gruber, con Silvano Morandi. «Indimenticabili sotto il profilo professionale e umano gli oltre vent’anni di cronaca giudiziaria, al giornale e alla Rai, dai delitti di Bolzano (le barbare uccisioni di Francesca Montebugnoli e di Marcella Casagrande) al giallo della val d’Ultimo, il prete accusato di aver ucciso la perpetua, prosciolto dopo una serie di processi, per finire al “caso Gladio”. A Bolzano raccolsi le prime interviste ai gladiatori mentre nelle altre regioni italiane nessuno voleva parlare».













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