Decine di ubriachi a School’s Out 

Sequestrate centinaia di bottiglie ma anche droga. Evitato il peggio solo grazie ai rigidi controlli di carabinieri, polizia, vigili e finanza  Punti critici la stazione e la zona del «Max». L’assessore Schraffl: «Spiace che molti teenager cerchino spesso lo sballo a tutti i costi»


Massimiliano Bona


BRESSANONE. Centinaia di bottiglie di alcolici e superalcolici sequestrate alla stazione dei treni e nella zona del «Max», decine di giovani ubriachi, 4 teenager segnalati per droga, 60 grammi di stupefacenti sequestrati e alcuni accessi al pronto soccorso per chi aveva palesemente esagerato: questo è il bilancio (provvisorio) dell’edizione 2019 di «School’s Out», la tradizionale festa per la fine dell’anno scolastico alla quale hanno partecipato almeno 2 mila giovani arrivati a Bressanone soprattutto con il treno. Molti non avevano fatto i conti con i rigidi controlli da parte di carabinieri, polizia di Stato, finanza e polizia locale che hanno consentito sicuramente di limitare i danni ed evitare il peggio. «Spiace sempre constatare - commenta l’assessore comunale Thomas Schraffl - che ci sono decine di giovani, la maggior parte dei quali minorenni, che intendono la festa per la fine dell’anno scolastico come un’occasione per cercare lo sballo. Altri, per fortuna, riescono a divertirsi usando la testa».

Schraffl, questa volta, ha voluto rendersi conto di persona di cosa stava accadendo. «Ho potuto constatare con soddisfazione che il dispositivo, in termini di sicurezza, messo in piedi dalle forze dell’ordine ha funzionato bene. Solo alla stazione abbiamo sequestrato centinaia di bottiglie di alcolici e superalcolici che poi sono state raccolte al cantiere comunale». Dopo un primo giro in stazione Schraffl ha fatto tappa nella zona del «Max», da sempre al centro di interminabili discussioni anche per i raid vandalici notturni dei ragazzi dopo le feste.

«So che la discoteca ha fatto il tutto esaurito. Se ho capito bene c’erano mille ragazzi, ma almeno 500 sono rimasti fuori. Molti giovani, dai 16 ai 20 anni, hanno sicuramente bevuto molto più di quanto avrebbero dovuto. So che almeno una ragazza è stata portata via priva di sensi al pronto soccorso. Ma probabilmente non è stata l’unica. Sono rimasto fino all’una e mezza ma i festeggiamenti sono proseguiti fino a notte fonda. I controlli straordinari sono riusciti a contenere gli eccessi. Prezioso anche il servizio con il cane antidroga».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco Peter Brunner.

«In queste occasioni - sottolinea il sindaco - l’importante è riuscire ad evitare incidenti gravi. Questa volta ci siamo riusciti grazie all’apporto straordinario delle forze dell’ordine. Centinaia di giovani sono arrivati a Bressanone in treno, una parte dei quali con l’intento di cercare lo sballo a tutti i costi. Voglio sempre sperare che si tratti di una minoranza, ma mi accorgo che talvolta non è così».

Adesso bisognerà fare anche la conta dei danni: per le strade sono stati trovati cocci di vetro e c’è anche chi ha preso di mira i giardini privati per la rabbia di molti residenti.

«Per fare un bilancio completo - conclude Scharaffl - aspettiamo lunedì, quando avrò un confronto con i sei agenti della polizia locale che hanno fatto il turno notturno».

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