Ecosociali: «Minoranza non rispettata in consiglio» 

Attacco alla coalizione Svp-Pd. Bilancio e investimenti nel sociale, i consiglieri Frei e Stenico: «Hanno ignorato un nostro emendamento e non hanno dato una risposta ai nostri interrogativi» 


Fausto Da Deppo


Bressanone. Si parte da una richiesta di maggior attenzione ai temi del bilancio sociale e si arriva all’esame degli investimenti realizzati nel 2020 dal Comune di Bressanone in campo sociale. La sintesi della panoramica realizzata da Alternativa Ecosociale – Aes Bressanone è in una critica rivolta alla guida amministrativa della città vescovile: “La maggioranza non rispetta la minoranza”.

Il primo riferimento è alla seduta del consiglio comunale del 21 dicembre. Era in discussione il bilancio e Alternativa Ecosociale aveva presentato “un emendamento di variazione per 5.000 euro per l'organizzazione di una giornata di aggiornamento per i tutti i consiglieri sul bilancio sociale. Obiettivo – sottolineano in un comunicato Markus Frei e Verena Stenico di Alternativa Ecosociale - era la conoscenza della funzionalità di un bilancio sociale e la presentazione di analoghe esperienze da parte di consiglieri di Comuni dell’Alto Adige. Pur avendo avuto parere contabile positivo, la richiesta è stata bocciata dalla maggioranza Svp - Pd, che l’ha reputata una perdita di tempo e di soldi, in quanto i brissinesi non sarebbero interessati a una partecipazione attiva nel destinare i fondi. Anche la modalità con cui è stata trattata la nostra richiesta – insistono i consiglieri di opposizione - dimostra quanto poco rispetto ci sia per le nostre proposte. Il capogruppo Svp Gerold Siller cinque minuti prima della discussione ha cercato in wikipedia i dati dell'esperienza fatta presso il Comune di Malles nel 2017, bocciando la nostra proposta con la giustificazione che a Malles la partecipazione dei cittadini era stata scarsa. Ci chiediamo a questo punto – commentano Frei e Stenico - dove sia la partecipazione attiva dei cittadini tanto sbandierata nel periodo elettorale e più volte citata nel documento programmatico del sindaco”.

Ma le puntualizzazioni di Alternativa Ecosociale nei confronti della maggioranza non si chiudono qui. “Nell’analisi del bilancio – aggiungono infatti Markus Frei e Verena Stenico - abbiamo criticato il ridotto impegno economico nel settore sociale nel 2020, quando sono state impegnate per gli anziani solo il 16 per cento, per la Cooperazione e l’associazionismo il 6 per cento e per la disabilità il 33 per cento delle rispettive somme previste in bilancio. Non ci è stata data alcuna risposta “politica” sulle motivazioni dei mancati impegni – riferiscono Stenico e Frei - mentre si pubblicizza sui mezzi di stampa la distribuzione dei buoni spesa finanziati unicamente con fondi statali”.

A inizio mese Aes aveva votato contro il documento programmatico del sindaco Peter Brunner, sostenendo che il documento tocchi temi anche significativi e importanti, ma lo faccia “in maniera superficiale, senza alcun cenno a soluzioni e misure concrete per poter attuare i relativi progetti”.













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