la storia

Euan, talento cristallino che corre anche per il papà 

Bressanone. Il 18enne De Nigro (Gs Carabinieri) ha vinto il bronzo agli italiani giovanili di duathlon. Nel 2020 il padre Claudio morì nel fiume Rienza durante un’esercitazione


anselmo niglio


BRESSANONE. Si sono tenuti all’autodromo nazionale di Magione in Umbria (il 22 e il 23 aprile) i campionati italiani giovanili di duathlon. Medaglia di bronzo nell’individuale per il brissinese Euan De Nigro (e Marion Oberhofer nell’under 17) su 1.150 partecipanti e 140 team in gara. Il 18enne triatleta cresciuto nel Bressanone nuoto gareggia da qualche mese anche per il gruppo sportivo dei carabinieri grazie alla possibilità del doppio tesseramento.

De Nigro ha giurato solennemente fedeltà all’Arma e alla Repubblica italiana a dicembre dello scorso anno ed ha da poco completato il periodo di addestramento a Roma.

Nuoto, corsa e bici impegnano la giovane promessa del triathlon su un doppio fronte: il club per le gare giovanili e la nazionale per le competizioni internazionali.

Il 18enne brissinese: «Frenato dai crampi nella corsa finale»

A fine giugno la maturità all’istituto tecnico “Julius e Gilbert Durst” e poi ad ottobre il grande salto con il passaggio definitivo in forze al centro sportivo carabinieri. Riguardo il terzo posto di sabato «è stata una buona gara fino al crampo – scrive De Nigro sul suo blog – una prestazione ottima nella corsa di 5 km all’interno e intorno all’autodromo, poi la bici, ma durante la corsa finale di 2,5 km i primi dolori, i crampi e alcune difficoltà fisiche che mi hanno impedito di tener testa ai primi due. Anche se la gara non ha portato il risultato che speravo sono comunque soddisfatto del bronzo e della performance nella due sezioni principali».

La mamma: «Claudio è nei nostri cuori. Sono sicura che ci guarda da lassù»

Stephie May mamma di Euan si dice entusiasta per i risultati raggiunti dal figlio. “Ha iniziato con la ginnastica artistica, poi il nuoto alle medie allo Schwimmclub e l’incontro con Manuela Ianesi che gli ha cambiato la vita. Lei ha una qualità rara: riesce a trasmettere ai ragazzi l’amore per lo sport e la voglia di far bene”. I risultati importanti ottenuti nelle gare nazionali hanno permesso ad Euan nel 2022 di partecipare agli europei e ai mondiali. “Ha ottenuto il secondo posto – continua la May – è vice campione europeo. Ed ai mondiali a Montreal in Canada si è posizionato nono a causa di un problema con l’acqua. Aveva piovuto tanto, c’era il rischio di contaminazione, ed è stata apportata una modifica alla struttura della gara. Il concorso nei carabinieri è arrivato ad ottobre, l’ha superato ed ha prestato giuramento a dicembre. Tanta dedizione, impegno e un sogno”. Euan corona il sogno di papà Claudio, venuto a mancare a soli 55 anni (a giugno 2020) a seguito di un incidente: è caduto nelle acque gelide del fiume Rienza durante un’esercitazione condotta con la squadra di soccorso della val d’Isarco ed è riemerso privo di vita. «Una tragedia – conclude Stephie May con un filo di voce – noi pensiamo che lui ci accompagni nel percorso. Il primo risultato importante di Euan è stato a Carole dove andavamo in vacanza con tutta la famiglia. Claudio è nei nostri cuori. Sono sicura che ci guarda da lassù».

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