criminalità

Furti in due case a Naz-Sciaves: scarsi i bottini, ingenti i danni 

Nuovo allarme. Dopo le recenti segnalazioni a Bressanone, con cinque negozi e aziende nel mirino dei malviventi, domenica a Rasa e Naz ignoti sono entrati in due appartamenti rompendo porte e finestre e mettendo tutto in disordine


Fabio De Villa


VAL D'ISARCO. Prosegue anche in periferia e non interessa soltanto l’area urbana di Bressanone la scia di furti all’interno di abitazioni, un’emergenza che si allarga all’intera Val d’Isarco e che, quale più recente episodio e dopo i colpi messi a segno nei giorni scorsi a Bressanone, segnala nel fine settimana appena trascorso due case violate dai malviventi nelle frazioni di Rasa e Naz nel territorio comunale di Naz - Sciaves.

Secondo le testimonianze fornite dagli stessi proprietari degli appartamenti colpiti dai ladri, le modalità di effrazione sarebbero state le medesime in entrambi i casi: i malviventi sarebbero stati almeno in due e, nella mattinata di domenica scorsa, si sarebbero introdotti da una delle porte finestre del giardino, forzando le serrature e provocando danni per diverse migliaia di euro.

I colpi sarebbero stati messi a segno approfittando dell’assenza dei proprietari, che in quel momento erano a seguire la messa in paese. Alcune delle stanze sarebbero state messe a soqquadro, con armadi e cassettiere delle camere svuotati, vestiti sparsi nelle stanze alla ricerca di gioielli e contanti.

Nessun allarme però sarebbe suonato, di conseguenza i malviventi avrebbero operato senza fretta, non portando via comunque nulla di sostanzioso. Nel furto messo a segno a Rasa, al suo rientro il proprietario avrebbe trovato delle impronte di scarpe ben visibili in giardino. Impronte di una scarpa taglia 39, che, secondo lo stesso denunciante, sarebbe con tutta probabilità di una donna. Sono state passate al setaccio dagli inquirenti anche le immagini di videosorveglianza dei vicini, che però non hanno dato alcun risultato. Da qui l’appello da parte delle forze dell’ordine che chiedono a tutta la popolazione di riferire ogni minimo dettaglio su eventuali avvistamenti “anomali”, sottolineando di tenere gli occhi aperte e le porte e finestre chiuse quando si esce di casa. Chiunque abbia visto qualcosa utile alle indagini è chiamato a riferirlo alle forze dell’ordine per aiutare a risalire agli autori di queste effrazioni.

L’ultimo colpo ai danni di un’abitazione era avvenuto la settimana scorsa a Bressanone, mentre erano state almeno 5 le aziende della città visitate nel fine settimana precedente. Tra queste un meccanico, un venditore di auto, un noto ristorante del centro, un servizio di distribuzione bevande e un servizio di pompe funebri: furti ed effrazioni che si erano aggiunti ad altri episodi commessi alle fine del mese di ottobre nelle frazioni brissinesi di Scezze e Sant’Andrea e a Velturno.

 













Altre notizie

A Vipiteno

Nei guai per il navigatore: sospetto trafficante assolto

Intercettato nel 2021 al Brennero, viaggiava a poca distanza dall’auto di una donna che trasportava 18 chili di cocaina. A collegare i due c’erano i dati trovati sul localizzatore della donna arrestata, già condannata a 8 anni

Attualità