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Giardino Vescovile, l’Iniziativa contro Andrè Heller: «Collaborazione non accettabile»

Il comitato chiede che il progetto, dal valore di oltre 10 milioni di euro, non venga realizzato dall’artista che, secondo quanto riportato dalla rivista «Der Falter», nel 2016 sarebbe stato al centro di un episodio di falsificazione



BRESSANONE. «Congelare le trattative in corso e rinunciare all'assegnazione della progettazione del futuro Giardino Vescovile di Bressanone ad Andrè Heller».

È quanto chiede l'«Iniziativa per il futuro del Giardino Vescovile» dopo la scoperta della rivista viennese «Der Falter» secondo cui l'artista multimediale Andrè Heller, nel 2016, aveva «spacciato per originale 'Basquiat' un'opera da lui stesso creata».

Heller, riferisce una nota, in seguito «aveva ammesso la falsificazione, ma si era giustificato parlando di uno scherzo infantile».

Secondo l'Iniziativa, però, questo gesto «ha gravemente incrinato la sua reputazione nel mondo dell'arte» per cui «non è più accettabile la collaborazione con Heller, soprattutto per il fatto che si tratta di un contratto milionario finanziato con denaro pubblico».













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