BRESSANONE. Con l’ottimo tempo di 57 minuti e 39 secondi la 13ª edizione della Ploseskiuphill, considerata la gara di sci alpinismo più lunga ed estenuante delle nostre montagne e diventata ormai una vera e propria tradizione non solo per gli sportivi locali, ha visto trionfare in notturna sulla pista Trametsch Philipp Goetsch.

Sulla Plose si sono dati appuntamento sportivi di alta caratura provenienti da Italia, Germania, Austria e Svizzera. Due i percorsi previsti: “Hobby” con arrivo a Valcroce dopo 1.000 metri di dislivello e “Race” con arrivo al rifugio Plose dopo 1.400 metri di dislivello. Sono stati 140 i concorrenti al via: numeri quasi da record per questa edizione grazie al grande e instancabile lavoro organizzativo profuso dalla squadra del Soccorso alpino Cnsas di Bressanone.

La novità principale di questa edizione è stato l’inserimento di una categoria che ha premiato i residenti nei comuni di Bressanone e di Varna e sono stati circa una ventina i classificati in questa speciale categoria.

Molti i nomi di spicco in gara. Oltre agli specialisti di questo tipo di competizioone,, hanno partecipato atleti di spicco di mtb, corsa e triathlon.

Al primo posto si è classificato come detto l’inossidabile specialista Goetsch con l’ottimo tempo di 57 minuti 39 secondi davanti al biker Gerhard Kerschbaumer che ha chiuso in 58 e 43, terzo il vipitenese David Thoni, specialista della corsa in montagna, nonché vincitore della passata edizione in 59,39. In campo femminile Verena Ebner sul gradino più alto del podio in 1 ora, 18 minuti e 19 secondi seguita da Astrid Renzler e dalla giovanissima Vivien Senn. Per quanto concerne la categoria Hobby, sono stati 42 gli uomini e 6 le donne a contendersi il podio. Al ristorante a monte della cabinovia sì è poi tenuti il pasta party ed è stata organizzata la premiazione a cui è seguita la lotteria nella quale sono stati estratti a sorte tra i partecipanti circa 80 premi. (fdv)

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