Bressanone. Le belle giornate di sole e la tanta voglia di conoscersi e di incoraggiare così il reciproco scambio hanno trasformato Bressanone nella capitale della gioventù per quattro intense giornate. Si è concluso con un successo superiore ad ogni aspettativa il primo Convegno internazionale dei giovani dei centri gemellati organizzato dal Centro giovanile Cassianeum, in collaborazione con il Comune di Bressanone e altre organizzazioni locali.

Come sottolineato più volte, l’obiettivo dell’evento, animato da un’ampia scelta di laboratori e attività ricreative, era quello di permettere ai partecipanti provenienti da diversi Paesi di conoscersi e di incoraggiare così il reciproco scambio, gli incontri. Con un investimento di quasi 20 mila euro, il Comune ha contribuito attivamente alla riuscita del progetto, che per la prima volta è sbarcato nella cittadina vescovile riunendo appunto i giovani dei centri che intrattengono da anni progetti di collaborazione e scambi con Bressanone. A partecipare sono stati poco più di cinquanta giovani provenienti dalle città gemellate, che assieme ai ragazzi brissinesi hanno potuto confrontarsi e vivere insieme delle interessanti esperienze a 360 gradi. Tutto questo grazie ad una serie di laboratori di teatro, produzione musicale con Wicked & Bonny, cinema, graffiti con creazione di scenografie per il laboratorio teatrale, abbigliamento upcycling / dal vecchio al nuovo e workshop sul tema ambiente/plastica. Tutti i laboratori si sono tenuti in lingua inglese vista l’internazionalità dei partecipanti e quindi per permettere a tutti di comprendersi. Non è poi mancatouno speciale programma per il tempo libero organizzato nelle strutture dell'Acquarena e al Mountaincart sulla Plose con grigliate serali, concerti dal vivo e la grande festa di chiusura che si è svolta nel cortile interno del Cassianeum. Oltre al gruppo di Bressanone, hanno presenziato delegazioni composte da sei membri delle città gemellate di Ratisbona (Germania), Bled (Slovenia), Terracina (Italia), Bernkastel Kues (Germania) e Havlíckuv Brod (Repubblica Ceca). F.D.V.