L’ex Canonica utilizzata dalla coop Coccinella 

Strutture per l’infanzia. Decisiva e apprezzata la sinergia con la parrocchia Freinademetz Decano soddisfatto: « I bambini che giocano e imparano insieme alla base dei valori cristiani»



Bressanone. Cosa accade al termine del congedo di maternità o paternità? Molto spesso, i genitori vogliono o per motivi di reddito familiare sono costretti a ritornare subito al lavoro. In questi casi, essendo i figli ancora molto piccoli, una delle prime preoccupazioni dei genitori è quella di assicurarsi che durante la loro assenza i bimbi siano affidati a persone responsabili. Preoccupazione condivisa dalla cooperativa sociale Coccinella di via Julius Durst a Bressanone che da sempre cerca di dare risposta a questa esigenza. La cooperativa presieduta da Stefan Hofer si occupa di assistenza all'infanzia e nella sua sede di Bressanone già 25 famiglie hanno utilizzato i suoi servizi. Servizi che ora potranno essere svolti in una nuova sede grazie alla cooperazione con un nuovo partner, come hanno spiegato i responsabili della struttura qualche giorno fa nel corso di una presentazione del progetto volto a sostenere le famiglie, soprattutto in questo periodo complicato.

Per essere ancora più accessibile al pubblico e offrire un servizio più vicino a casa, a partire da quest’anno il centro diurno si è trasferito dalla zona industriale a Millan, ovvero di fronte alla chiesa parrocchiale Josef Freinademetz. Il trasferimento in una zona meglio servita anche dai mezzi pubblici è stato possibile grazie alla partnership stipulata direttamente con i vertici della parrocchia, ugualmente interessati a fornire servizi sociali di alta qualità e non interessati a ricavare profitti economici. In questo modo, la cooperativa sociale Coccinella potrà continuare ad offrire i suoi servizi particolarmente apprezzati dalla popolazione, come quello della assistenza bilingue all'infanzia da parte di operatori che si esprimono nella loro lingua madre in modo che i bimbi possano sviluppare una comprensione di base di entrambe le lingue già nei primi anni di vita.

L'assessora Monika Leitner ha subito espresso il suo entusiasmo per l'iniziativa, accolta molto bene dalle famiglie. «Sappiamo quanto in questo momento siano importanti i servizi di assistenza all'infanzia, quindi guardiamo in modo positivo a questo tipo di collaborazioni», ha sottolineato l'assessora. Anche il decano Florian Kerschbaumer e Edmund Steinmair - vicepresidente del consiglio di gestione del patrimonio e amministratore della parrocchia - hanno speso parole di approvazione per l'arrivo dei nuovi inquilini: «Siamo contenti che l'ex canonica venga utilizzata per uno scopo sociale. I bambini che giocano e imparano insieme si adattano molto bene ai valori cristiani fondamentali della nostra parrocchia», ha rimarcato Steinmeir. Infine, il presidente Stefan Hofer ha ringraziato tutte le persone coinvolte per le operazioni di trasloco nella nuova sede. J.M.

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