Morto dopo lo schianto nei campi 

La tragedia. Non ce l’ha fatta Elias Solderer, il 29enne che venerdì nell’incidente col suo deltaplano a motore aveva riportato ferite gravissime È deceduto nella notte dopo la disgrazia: lascia la compagna, la madre e la sorella. Aperta un’inchiesta per fare luce sulle cause


Fabio De Villa


Laion. Non ce l’ha fatta Elias Solderer, il giovane di 29 anni precipitato con il suo deltaplano a motore in un campo di mais di Novacella nel pomeriggio di venerdì. Si è spento nella notte di ieri nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Maurizio di Bolzano. Troppo gravi le ferite riportate nel terribile impatto al suolo, che ha mandato in pezzi il suo velivolo imprigionando il pilota fra le lamiere.

Grande il cordoglio per l’improvvisa dipartita del giovane, in particolare modo in val Gardena, poiché Solderer era originario di Ortisei, nella cui chiesa parrocchiale stasera, alle 20, sarà recitato un rosario in sua memoria. Da qualche anno aveva preso casa a Laion, dove lavorava come tecnico per la Leitner, lavoro che gli permetteva di girare in tutto il mondo grazie alla sua specializzazione nel settore dell’impiantistica. Tanti gli amici e i conoscenti che lo hanno voluto ricordare con un post sui social network. In particolare i suoi compagni di volo, che hanno condiviso fino all’ultimo la sua passione e che lo hanno voluto ricordare come una persona estremamente coraggiosa e sempre ottimista, capace di trasmettere le proprie passioni ed emozioni. Solderer, che solo due anni fa aveva perso il padre, lascia la sua compagna di Ortisei, nonché la madre e una sorella.

Proseguono intanto le indagini da parte della polizia, che si sta occupando di ricostruire gli ultimi attimi di vita del 29enne. Ricordiamo che erano le 16.30 di venerdì quando il giovane pilota, di ritorno da un viaggio a Jesolo assieme a un amico – quest’ultimo a bordo di un secondo velivolo – si stava per preparare all’atterraggio in una vicina pista in zona Oberplaickner, vicino all’omonimo maso, nella frazione di Novacella. Qualcosa però è andato storto – probabilmente per le forti raffiche di vento – e il giovane non è riuscito a raggiungere la zona di atterraggio, precipitando qualche centinaio di metri prima in un campo di mais lungo il lato orografico sinistro del fiume Isarco. Secondo la testimonianza di alcune persone presenti nella zona del maso, il 29enne avrebbe perso quota improvvisamente compiendo rotazioni sconnesse per poi perdere completamente il controllo del velivolo e schiantarsi a terra. Sembra che l’amico, atterrato malamente pochi attimi prima di lui nel campo volo del Plaicknerhof, gli avesse riferito via radio di qualche problema legato alla pista di atterraggio. La magistratura ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla dinamica dell’incidente.













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