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Nuova piattaforma per atterraggi d'emergenza sull’A22 nei pressi di Bressanone

Consentirà maggiore rapidità di accesso all'ospedale e la possibilità di atterraggi per le emergenze autostradali in tutta la Valle Isarco



BRESSANONE. L'Autostrada del Brennero Spa ha fatto costruire, nei pressi di Bressanone, una propria piattaforma di atterraggio per elicotteri di emergenza sull'autostrada A22. Poiché la base di atterraggio per l'elisoccorso dell'Ospedale di Bressanone era temporaneamente inutilizzabile a causa di lavori di ristrutturazione, il Pelikan 2, che fino a quel momento vi stazionava, era stato temporaneamente dirottato su Dobbiaco.

Per garantire la rapidità di accesso all'ospedale di Bressanone, ma anche per offrire la possibilità di eseguire degli atterraggi per le emergenze autostradali in tutta la Valle Isarco, la Società dell'Autostrada del Brennero ha finanziato la costruzione di un'elisuperficie adatta ai voli notturni e certificata dall'Enac, l'ente aeronautico italiano.

La nuova piattaforma di atterraggio si trova a est dell'Ospedale di Bressanone e confina con il Centro di Protezione Civile. Ivo Bonamico, direttore dell'Elisoccorso Alto Adige, è convinto che questo nuovo sito porti un grande valore aggiunto: "Oltre al fatto che l'ospedale possa essere raggiunto più rapidamente, due elicotteri di emergenza potranno ora portare i/le loro pazienti a Bressanone in contemporanea, perché ora sono garantite aree di atterraggio separate. In precedenza, i piloti dovevano coordinarsi tra loro. Siamo convinti che questo miglioramento possa salvare preziose vite di pazienti in caso di emergenza".

Anche il direttore generale Florian Zerzer è soddisfatto della creazione di questa ulteriore area di atterraggio: "Ringrazio il presidente Hartmann Reichhalter e il Direttore Tecnico Carlo Costa per questo gesto di generosità. In una provincia di forte transito e, allo stesso tempo, in un'area turisticamente molto sviluppata come l'Alto Adige, ogni giorno si verificano molte emergenze che richiedono cure immediate. Siamo molto ben posizionati in termini di competenze e attrezzature per i soccorsi, ma avere un punto di atterraggio in loco faciliterà ancora di più l'assistenza."













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