«Parcheggi a misura di turista» 

In assemblea l’Unione di Bressanone ha fatto il punto e rinnovato il direttivo



BRESSANONE. Una gestione dei parcheggi attenta alle esigenze dei visitatori, una collocazione facilmente raggiungibile per la partenza della stazione a valle della funivia Bressanone-Plose e l’importanza della ristrutturazione del Giardino vescovile sono gli argomenti discussi nell’annuale assemblea dell’Unione di Bressanone dove Hans Peter Federer è stato nominato fiduciario. Per i prossimi cinque anni il direttivo sarà composto anche da Annelies Janek Tschaffert, Bettina Kerer, Brigitte Plunger, Karin Öhler, Andreas von Mörl, Armin Theiner, Franz Jöchler, Hans Peter Federer e Paolo Poli.

Nella sua relazione il fiduciario comunale Hans Peter Federer ha affrontato numerosi temi: “Si tratta, soprattutto, di ottimizzare la raggiungibilità della città - ha detto - così che i molti visitatori e ospiti si trovino di fronte un centro urbano aperto e accogliente. Ciò include una gestione dei parcheggi attenta alle esigenze dei visitatori e il collegamento con Varna. Per quanto invece riguarda la stazione a valle della funivia Bressanone-Plose, la sua collocazione ideale sarebbe presso l’autosilo, perché sarebbe facilmente raggiungibile e disporrebbe già dei necessari parcheggi. E ciò eviterebbe di causare un ulteriore aggravio per la viabilità del centro storico”.

Anche la ristrutturazione del Giardino vescovile è stata al centro del dibattito ed è stato detto come questa sarebbe una grande chance per aumentare ulteriormente il valore della città. Federer auspica anche che, durante i lavori in zona Priel, il mercato settimanale sia spostato nel centro storico. Per quanto concerne la situazione del commercio in generale, il fiduciario comunale ha spiegato che la concorrenza sta diventando sempre più forte e che ogni commerciante è chiamato a sfide sempre più impegnative. “In ogni caso - ha concluso - le molte aziende piccole e familiari nel commercio stazionario hanno tutti i motivi di esistere, perché assicurano l’unicità del tessuto commerciale e dispongono di punti di forza dei quali il commercio online è privo”. (fdv)















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