Piene in valle Isarco, lavori per 4 milioni di euro 

Gli interventi. Sopralluogo della Protezione civile nei cantieri per la protezione degli argini Dall’Europa finanziamenti per 3,5 milioni per Bressanone, Varna e Vipiteno attraverso il Fesr



Bressanone. Si è svolto nei giorni scorsi il sopralluogo dell’assessore alla Protezione civile Arnold Schuler, del capodipartimento Klaus Unterweger e del direttore dell’Agenzia per la Protezione civile Rudolf Pollinger, insieme ai sindaci e ai tecnici, in tre cantieri in valle Isarco e in Alta valle Isarco, dove sono in atto i lavori per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua per scongiurare le piene.

A Bressanone l’intervento, attualmente in fase di realizzazione del secondo lotto e coordinato dall’Ufficio bacini montani nord dell’Agenzia per la Protezione civile, riguarda la messa in sicurezza dell’Isarco all’altezza dell’abitato per evitare alluvioni. Le opere si riferiscono al tratto compreso fra ponte “Auenhausbrücke” e il ponte pedonale “Bombenbrüggele”. I costi ammontano a un milione di euro, finanziati attraverso il programma operativo del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2014-2020.

A Varna, nell’ambito del progetto “CittàPaeseFiume - Area fluviale Media valle Isarco” è in corso un intervento sul rio Scaleres, classificato come torrente di alto rischio. Dopo le prime opere di protezione, realizzate fra 2013 e 2016, l’Ufficio bacini montani nord è intervenuto per garantire una maggiore protezione del paese. Anche questo progetto è finanziato con fondi Fesr per 1,5 milioni di euro e vedrà la realizzazione di una briglia di contenimento capace di trattenere fino a 40 mila metri cubi di materiale.

L’affluente di destra dell’Isarco, chiamato Schindlergraben, a Fortezza, è attualmente interessato da misure di compensazione del Bbt. Il corso d’acqua fu interessato nel 2009 da una piena che provocò danni a più abitazioni. L’intervento – del costo complessivo di 560 mila euro - serve a dirottare con una curva di 90 gradi lo Schindlergraben nel torrente Riol, facendo sì che eventuali frane cadano direttamente nel bacino di contenimento. La zona di Vipiteno e Prati di Vizze è stata interessata l’anno scorso da un ampliamento del letto dell’Isarco con la realizzazione di un nuovo argine. L’intervento è finanziato con fondi Fesr. L’ultimo sopralluogo ha riguardato infine l’intervento in corso per opera dell’Ufficio tecnico strade nordest per la realizzazione del nuovo ponte di Flaines, per renderlo più alto e dunque transitabile anche in caso di piene, e di un nuovo sottopasso pedonale. Ulteriori interventi sono programmati per i prossimi anni.

Dopo il maltempo del 2012 in Alta valle Isarco anche il rio Vizze ha dovuto essere messo in sicurezza, con la realizzazione di 50 blocchi di consolidamento di pietre ciclopiche fra la centrale idroelettrica sopra Prati e il ponte Archer. Questo intervento è finanziato con 1 milione di euro grazie al Fondo unico regionale (Fur).













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Davide Pasquali

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