Reti elettriche, tre incontri con i tecnici Terna

Val d’isarco. Fornire un’adeguata rete elettrica al servizio del tunnel di base del Brennero e migliorare il trasporto energetico in val d’Isarco, eliminando alcuni elettrodotti e il relativo impatto...



Val d’isarco. Fornire un’adeguata rete elettrica al servizio del tunnel di base del Brennero e migliorare il trasporto energetico in val d’Isarco, eliminando alcuni elettrodotti e il relativo impatto sul paesaggio. È l’obiettivo della Provincia, che, insieme al gestore delle reti di alta tensione nazionale Terna, nei mesi scorsi ha organizzato vari incontri per coinvolgere la popolazione della Val d’Isarco nella progettazione della nuova rete.

Gli esperti di Terna hanno poi approfondito le richieste e i commenti pervenuti e hanno compiuto sopralluoghi per acquisire nuovi dati. Questa settimana, nel corso di due incontri tenutisi in Provincia tra tecnici, sindaci e assessori dei Comuni di Bressanone, Barbiano, Ponte Gardena, Bolzano, Renon, Chiusa e Fortezza (nella foto Usp sopra, uno degli incontri), sono state analizzate le richieste dei diversi territori e dei loro cittadini e le proposte di soluzione riferite ai tracciati di massima che necessitavano di un ulteriore approfondimento. Un confronto è avvenuto anche con l’associazione degli agricoltori Südtiroler Bauernbund per chiarimenti sulla gestione delle servitù.

L’esito dei vari confronti e i risultati di tutti gli approfondimenti saranno presentati alla popolazione nei prossimi Open day/Terna Incontra, che si terranno a metà ottobre a Bressanone, Barbiano e Renon. Anche in questa occasione saranno raccolte eventuali osservazioni sulle fasce di fattibilità, “per far sì - sottolinea l’amministrazione provinciale - che ogni cittadino continui ad essere partecipe del processo di pianificazione”.

Il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il vicepresidente e assessore provinciale all’ambiente ed energia Giuliano Vettorato confermano a loro volta “l’utilità di questo processo di partecipazione”, sottolineando come sia “meglio un confronto in più in questo momento, che avere discussioni non risolvibili in futuro”.

“Aspetti importanti del progetto - tengono ancora a precisare i tecnici che coordinano e organizzano l’intera operazione - sono garantire la sicurezza e la resilienza di rete secondo i più moderni sistemi di qualità e ridurre la pressione delle linee elettriche sul territorio a tutto vantaggio dei cittadini”.













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