Rifiuti, è cresciuta ancora la differenziata 

I dati dell’Asm: 11mila tonnellate di rsu, 2.885 tonnellate di residui. In calo inerti e rifiuti biodegradabili 



BRESSANONE. Oltre 11 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani, 2.885 tonnellate di rifiuti residui,ed altri 7.600 di rifiuti raccolti in maniera differenziata: sono i dati dell’Asm relativi all’anno da poco trascorso, e in questi dodici mesi i responsabili del settore ambientale hanno rilevato un significativo incremento della raccolta differenziata. In quest’anno si è registrato un leggero incremento dei rifiuti abbandonati nel territorio, in particolare a causa di quella sorta di discarica a cielo aperto scoperta poche settimane fa ad Albes, che hanno reso necessari ripetuti interventi di rimozione e pulizia. La buona notizia è che cresce dunque la volontà di fare la raccolta differenziata: spiccano i servizi di raccolta dei rifiuti biodegradabili (+8,5%) e del vetro (+13,9%) e, in misura minore, le altre raccolte differenziate diffuse sul territorio. Il Centro di riciclaggio ha registrato un leggero calo dei rifiuti conferiti (si parla del 2,1%), ma era tutto previsto, perché dal settembre del 2017 è entrato in vigore il sistema di controllo degli accessi. Questa riduzione è imputabile principalmente agli inerti (-9,8%), ai rifiuti biodegradabili (-9,2%), ai rifiuti elettronici (-13,3%) ovvero a frazioni di rifiuti urbani spesso non raccolte negli altri centri di riciclaggio dei Comuni limitrofi ed quindi molto probabilmente conferite negli anni precedenti a Bressanone da cittadini dei Comuni del circondario. Risultano al contrario in aumento i quantitativi di metallo (+14,4%), legno (+10,1%), ed imballaggi di plastica (+8,1%) conferiti al Centro di riciclaggio.

Resta alta l’attenzione relativa alla qualità dei rifiuti raccolti in maniera differenziata. Mentre i rifiuti raccolti presso le strutture presidiate (Centro di riciclaggio e mini centri di riciclaggio) sono infatti pressoché privi di impurità, si è confermato un peggioramento della qualità dei rifiuti raccolti mediante contenitore stradale. In particolare le campane della carta manifestano la presenza di frazione estranee fino al 10% e costringono ad interventi di selezione costosi ed altrimenti non necessari.

I rifiuti di spazzamento strade raccolti, inoltre, ammontano a 856 tonnellate, in crescita del 37,8% rispetto al 2017, ovvia conseguenza di una stagione invernale 2017/18 caratterizzata da numerose precipitazioni nevose.















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