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Si fingono sordomuti per raccogliere donazioni per l’associazione che non c’è: tre denunce a Bressanone

Sono stati individuati dai poliziotti che nell’ultimo mese hanno realizzato diversi controlli straordinari sul territorio 



BRESSANONE. Nell’ultimo mese, gli uomini del Commissariato di polizia di Bressanone, anche con l’ausilio degli operatori del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano e della Polizia Locale, hanno posto in essere numerosi controlli straordinari. Sono state identificate centinaia di persone, soprattutto nei luoghi di ritrovo nel centro cittadino, così come diversi sono stati i controlli amministrativi nei vari locali e nelle sale scommesse.

Il via alle attività mirate è stato dato il 17 settembre, quando i poliziotti brissinesi hanno controllato decine di persone, eseguito perquisizioni e sequestrato alcuni grammi di sostanza stupefacente trovata nascosta negli indumenti di alcuni assuntori.

Nella giornata dell’8 ottobre scorso i controlli sono stati ancora più stringenti, con l’intervento, a fianco dei colleghi locali, degli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano: centinaia i soggetti identificati, perquisiti alcuni giovani e sequestrato dell’hashish, con conseguenti denunce.

Il 12 ottobre gli uomini della Polizia di Stato di Bressanone hanno sventato una serie di truffe poste in essere da tre giovani cittadini rumeni (due donne e un uomo), che, fingendo di essere affetti da sordomutismo, chiedevano per le vie del centro contributi economici per una fantomatica associazione a sostegno di tali portatori di handicap.

Gli Agenti delle Volanti, sulla base delle segnalazioni di alcuni cittadini, li hanno rapidamente individuati, ma i tre, alla vista della “Pantera”, hanno tentato la fuga a piedi, sperando di far perdere le proprie tracce in mezzo ai passanti.

Dopo una breve rincorsa i poliziotti brissinesi li hanno però acciuffati, per poi accompagnarli in Commissariato, dove sono stati perquisiti, denunciati all’Autorità Giudiziaria ed infine allontanati.

Il 14 ottobre è scattata la seconda operazione di controllo straordinario del territorio con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano, delle Unità Cinofile della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Tutti i luoghi di ritrovo sono stati interessati dalle attività, dai giardini pubblici ai bar, dalla zona universitaria alla Stazione Ferroviaria. Anche in questa occasione sono state quasi un centinaio le persone identificate e numerose le autovetture controllate. Sono state altresì notificate alcune misure di prevenzione, come il foglio di via obbligatorio da Bressanone o l’avviso orale del Questore, a carico di soggetti pregiudicati.

L’assetto comprendente pattuglie del Commissariato di P.S. e del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano, con l’ausilio della Polizia Locale, è stato utilizzato – spiega la questura –  anche nella giornata di ieri, 22 ottobre. Sono stati effettuati nello specifico diversi posti di controllo, con l’identificazione di 64 persone e le verifiche su numerose autovetture.

Molteplici sono state anche le verifiche presso varie attività commerciali e ristorative, ponendo attenzione soprattutto sul rispetto della vigente normativa antipandemica.  L’attenzione è stata posta anche alla Stazione Ferroviaria, ai Giardini Rapp, alla zona circostante il Forum, al parco Pupp, al parco “Lido”, senza trascurare via del Laghetto e i quartieri nei pressi degli istituti scolastici.













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