BRESSANONE. La tassa di soggiorno che ogni turista paga negli hotel o negli alberghi del Comune di Bressanone aumenterà di 20 centesimi dal 1° gennaio 2024. La giunta comunale ha stabilito gli aumenti che, come previsto dalla legge, entreranno in vigore tra due anni, quindi dal 2024.

“La tassa di soggiorno, entrata in vigore in Alto Adige il 1° gennaio 2014, a Bressanone è la stessa dal 2018, ma dal 2024 aumenterà di 20 centesimi – spiega il sindaco Peter Brunner - Si tratta della cifra giornaliera che ogni turista paga all'albergatore, chiaramente specificata in fattura, che poi viene girata dagli esercizi recettivi al Comune di Bressanone.

Siamo noi, quindi, che facciamo da tramite e successivamente suddividiamo la cifra tra Bressanone Turismo e Idm. Le entrate annue attuali sono di un milione di euro circa. La divisione è l’84% alla Bressanone Turismo e il 16% a Idm e gli aumenti futuri andranno tutti alla Bressanone Turismo e sono stimati in circa 160 mila euro.”

La tassa turistica di soggiorno, in vigore da 4 anni, cambierà in questo modo: da 2,30 euro a 2,50 euro per hotel a 4 stelle, 4 stelle superior e 5 stelle; da 1,90 euro a 2,10 euro per hotel a 3 stelle e 3 stelle superior e da 1,55 euro a 1,75 euro per tutti gli altri esercizi ricettivi.

“Molti Comuni dell'Alto Adige hanno già deliberato gli aumenti della tassa di soggiorno, visto che poi entreranno in vigore tra due anni – continua il sindaco – Anche Varna e Chiusa lo hanno fatto e quindi ci è sembrato giusto iniziare l'iter di aumento di 20 centesimi in modo da essere pronti per il 2024 e non slittare al 2025.”

L'aumento porterà maggiori entrate alla Bressanone Turismo. “Il nostro obiettivo è implementare il marchio Bressanone – specifica Brunner – Con maggiori entrate, la Bressanone potrà farlo, sviluppando anche una strategia turistica che porti sempre più persone a Bressanone e dintorni, ma anche a Varna e Fortezza che fanno parte della destinazione”.

La delibera di giunta sugli aumenti dovrà essere confermata dal consiglio comunale: “Il prossimo 30 giugno porteremo il punto in consiglio”, conclude il sindaco. T.C.