Il dibattito 

Testamento biologico e diritti del paziente

Bressanone. A poco più di un anno dall’entrata in vigore della legge sul testamento biologico, l’associazione “Amici dell’Università di Padova” di Bressanone ha organizzato un incontro tra esperti...



Bressanone. A poco più di un anno dall’entrata in vigore della legge sul testamento biologico, l’associazione “Amici dell’Università di Padova” di Bressanone ha organizzato un incontro tra esperti della materia. L’introduzione è stata curata da Renzo Pacher, presidente dell’associazione, il quale ha esposto le ragioni che hanno portato alla promulgazione della legge riguardante il “consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento”, comunemente indicate come norme sul “fine vita”. Ha poi preso la parola l’avvocato bolzanino Arnaldo Loner, il quale ha posto l’accento sul nuovo rapporto tra medico e paziente, nel senso che quest’ultimo deve essere messo in condizione di esprimere il proprio consenso sulle terapie che gli vengono praticate. Nutrizione e idratazione artificiali sono state qualificate come trattamenti sanitari, trattamenti quindi rinunciabili da parte del paziente e il medico non abbandona il paziente quando non vi è più la possibilità di guarigione, ma lo accompagna verso la fine della vita, affinché questa avvenga nel modo meno doloroso e più dignitoso possibile. Infine il teologo don Paolo Renner ha invocato il bisogno di verità, prima della discussione, caratterizzata da numerosi interventi del pubblico. F.D.V.













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