BRESSANONE

Un murale per Enrico Mattei nella scuola con il suo nome 

Il progetto per la primavera. L’istituto professionale brissinese terrà venerdì la «giornata delle porte» aperte e intanto ha preso contatti con Igor Scalisi Palminteri, l’artista che ha firmato l’opera dedicata a Falcone e Borsellino


Anselmo Niglio


BRESSANONE. «Sono stati già presi contatti con l’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri e il Comitato di educazione permanente Evviva Bressanone presieduto da Claudio Del Piero: abbiamo intenzione di realizzare, nella prossima primavera, un murale raffigurante Enrico Mattei sulla facciata sud-est della scuola professionale».

L’anticipazione è di Alberto Conci, direttore della scuola professionale brissinese che porta proprio il nome dell’imprenditore e dirigente dell’Eni scomparso nel 1962 in un incidente aereo, le cui cause non sono mai state completamente chiarite. E Igor Scalisi Palminteri è l’artista che a Bressanone ha già firmato il murale dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di recente inaugurato all’ingresso del polo scolastico in lingua italiana.

Intanto, la scuola "Mattei" organizza la giornata delle «porte aperte» che quest’anno strizza l’occhio al digitale. Venerdì, dalle 10 alle 15.30, sarà possibile percorrere, in lungo e in largo, aule e laboratori grazie a un Qr code (codice a barre di forma quadrata) direttamente dal telefono cellulare.

Conci si dice «entusiasta dell’iniziativa. Sono attese le classi terze di Bressanone, Vipiteno, Brunico e Dobbiaco – 150 studenti delle medie – che potranno toccare con mano la didattica legata al lavoro».

I ragazzi delle professionali guideranno i loro futuri compagni alla scoperta dei tre settori che caratterizzano la formazione alla Mattei: il settore informatico, l’elettrico e quello meccanico. Si potranno esplorare le potenzialità dei nuovi strumenti tecnologici acquistati di recente. Progettazione di stampa in 3D, fibra ottica, robotica e domotica. I laboratori pratici consentiranno di osservare come si fa una saldatura e come funziona un tornio per le macchine utensili. Poi, ampio spazio alla realtà simulata di «Simulimpresa», come si apprendono le lingue nel contesto lavorativo (laboratorio di tedesco ed inglese) e la possibilità di conseguire la patente europea del computer Ecdl. Sugli schermi presenti a scuola verranno proiettati i video di ex-studenti che ce l’hanno fatta. Interviste di ragazzi che conclusi gli studi – grazie ai tirocini e alle attività di alternanza scuola lavoro – hanno da subito iniziato la professione ed oggi sono imprenditori di successo, artigiani e operatori altamente qualificati contesi dalle aziende di tutta Europa. Perché gli stage si svolgono anche in altri paesi europei (Austria, Germania e Inghilterra) e permettono un accesso privilegiato al mercato del lavoro, sia dal punto di vista linguistico sia tecnico-pratico. La Brimi e la Melix – sponsor dell’iniziativa – presenteranno i loro prodotti tipici con la possibilità di degustare le prelibatezze del territorio.

La giornata sarà allietata dalla musica del «Woods saxophone quartet» diretto dal maestro Enrico Dellantonio dell’Istituto musicale Vivaldi. Dopo due anni di pausa forzata, legata alla pandemia da Covid19, riparte il progetto «Centro aperto». Gli alunni e le alunne delle classi terze della scuola secondaria di primo grado (terza media) avranno la possibilità di frequentare i laboratori che hanno attirato di più la loro attenzione durante le porte aperte. E, per 4 mattine si avvicineranno al mondo delle professioni e ai percorsi formativi offerti a Bressanone: la proposta di orientamento si concluderà a febbraio.













Altre notizie

Attualità