Varna, uno speed check anche in via Vecchia 

La giunta nell’ultimo periodo aveva rilevato ripetuti superamenti dei limiti Il primo a sollevare il problema era stato l’imprenditore Armin Beikircher


di Fabio De Villa


VARNA. Gli sforamenti dei limiti di velocità in centro paese a Varna da parte di automobilisti con il piede pesante sono destinati a cessare a breve. Da poco è entrata in funzione, infatti, una nuova stazione fissa di monitoraggio «speed-check», installata proprio su via Vecchia dopo l'ondata di polemiche dei mesi scorsi. Il nuovo apparecchio arancione monitorerà entrambe le carreggiate. Grande soddisfazione da parte dell'imprenditore Armin Beikircher, il cittadino di Varna che per primo aveva sollevato il problema delle auto che non rispettavano i limiti all'interno del paese, in particolare sulla strada provinciale di via Vecchia e su quella laterale di via Salern. Da questa segnalazione il primo cittadino Andreas Schatzer e l'assessore Dietmar Pattis si sono mossi e hanno cominciato a richiedere controlli costanti sulle velocità di transito, rilevando effettivamente superamenti del limite dei 40 chilometri orari come indicato dalla segnaletica. Da qui la decisione definitiva da parte della giunta dopo aver sentito la polizia locale.

Si tratta di un ulteriore apparecchio mobile acquistato dal Comune per la misurazione e il controllo della velocità dei veicoli che precedentemente era stato installato anche sulla vecchia strada di collegamento fra Bressanone e Varna. Quanto è stato fatto per la riduzione delle velocità in generale viene considerato positivamente dalla giunta del sindaco Andreas Schatzer. «Sulla Strada Provinciale 70, sulla Via Vecchia e sulla Via Salern - riferisce la giunta - sono stati eseguiti dei rilevamenti sul traffico, dai quali risulta che i veicoli spesso superano il limite massimo di velocità consentito. Da qui la decisione di fare controlli regolari con postazioni radar mobili. Sul territorio del Comune di Varna - osserva ancora la giunta - esistevano già tre apparecchi di misurazione radar della velocità che hanno portato ad una notevole riduzione della velocità dei veicoli e, di conseguenza, ad un sensibile aumento della sicurezza, soprattutto per i pedoni». Resta da capire se questo ulteriore giro di vite garantirà i risultati attesi dai residenti e dall’esecutivo.

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