Viene risanata la strada per Spelonca

Varna. Ammonta a quasi 8 milioni di euro la spesa per i lavori di risanamento, ampliamento e messa in sicurezza di via Spelonca a Varna. La società di ingegneria Rti 3M Engineering ha ottenuto nel...



Varna. Ammonta a quasi 8 milioni di euro la spesa per i lavori di risanamento, ampliamento e messa in sicurezza di via Spelonca a Varna. La società di ingegneria Rti 3M Engineering ha ottenuto nel 2018 l’appalto per l’elaborazione del progetto e il progetto preliminare è stato presentato al consiglio comunale per l’approvazione. Il tratto di strada verso Spelonca, precisamente dal bivio con via Scaleres, misura poco più di 3 chilometri per una larghezza che varia tra i 2,8 e i 5 metri ed in passato è stata spesso protagonista di incidenti, frane e smottamenti. Con il progetto, si punta ad aumentare la larghezza della strada e a migliorare il tracciato. Sul tratto di strada in questione ci sono anche due ponticelli che devono essere rimessi a nuovo. Il progetto include la riqualificazione dei ponti (con una leggera variazione della loro posizione) e prevede la messa in sicurezza dei pendii con protezioni contro la caduta massi, il cui costo si stima in 2 milioni di euro.

Il consiglio comunale di Varna ha approvato gli aspetti tecnici del progetto preliminare, annotando che nel progetto definitivo sarà necessario puntare a strategie di abbattimento dei costi per renderlo economicamente più sostenibile.

Inoltre il progetto prevede una serie di piazzole sul tracciato stradale che permettano di superare i 5 metri di larghezza media prevista. I costi totali secondo il progetto preliminare ammontano a 7 milioni 754.500 euro. Viste le condizioni della strada, l’unica strada per Spelonca, si prevede di concludere la fase di progettazione entro l’anno. “I lavori saranno poi suddivisi in tre fasi – spiega il sindaco Andreas Schatzer - Come Comune calcoliamo per la realizzazione di ogni lotto un tempo medio di 12 mesi e stimiamo di concludere i lavori in un triennio. L’aspetto economico rappresenta lo sforzo più grande per noi, in quanto il contributo provinciale si limiterebbe ai costi relativi alle misure di prevenzione. Dati però i requisiti per la classificazione della strada come strada provinciale e dato che da anni la manutenzione viene gestita dalla Provincia, valutiamo di trasferire la gestione dei lavori all’amministrazione provinciale”. F.D.V.













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