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Caritas altoatesina, festeggiati i 25 anni del servizio Hospice

Nel 2021 i volontari hanno offerto 13.600 ore di assistenza



BOLZANO. Da venticinque anni, collaboratrici e collaboratori, volontarie e volontari del servizio Hospice della Caritas altoatesina offrono tempo, comprensione e vicinanza ai malati gravi e ai loro familiari.

L'anniversario è stato festeggiato dai quasi 200 volontari insieme ai rappresentanti della Caritas, ad alcuni storici sostenitori, in un pomeriggio conviviale presso la Casa Kolping di Bolzano, dove sono stati riconosciuti i meriti dei volontari storici del servizio.

Partito nel 1997 come un piccolo gruppo di donne e uomini, il servizio Hospice è oggi diventato un riferimento importante nell'accompagnamento delle ultime fasi della vita delle persone e, come emerso negli ultimi anni, anche dei loro familiari che manifestano un crescente bisogno di sostegno nei momenti di dolore e di commiato.

"Ogni persona ha bisogno di attenzione e vicinanza, di esprimersi e di sentirsi presa in considerazione, di trovare un linguaggio per ciò che la commuove o la deprime.

Per chi è malato e soffre, così come per i familiari che gli stanno accanto, questo bisogno diventa ancor più intenso", ha sottolineato la responsabile del servizio Hospice, Agnes Innerhofer.

"Li accompagniamo nel momento dell'addio, li ascoltiamo o garantiamo semplicemente la nostra presenza. In questo modo, portiamo un po' di calore umano nell'assistenza quotidiana, che è un elemento importante all'interno della relazione tra medici, infermieri e familiari", ha spiegato Innerhofer.

Le richieste in costante aumento indicano quanto l'impegno del servizio Hospice sia necessario e apprezzato. Nel 2021, nonostante le restrizioni legate alla pandemia, i volontari hanno prestato servizio in più di 5.000 interventi, per un totale di quasi 13.600 ore













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