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Caro bollette, Assoimprenditori: «L’industria altoatesina è a rischio»

Le imprese chiedono soluzioni europee, nazionali e locali per restare competitive sulla scena internazionale



BOLZANO. «La crisi energetica sta colpendo le imprese del settore industriale in maniera particolare. I rincari dell'energia rischiano di renderle meno competitive nel contesto internazionale: la produzione industriale altoatesina, proprio come quella nazionale ed europea, è a rischio».

Lo ha detto il vicepresidente di Assoimprenditori Alto Adige con delega all'energia, Markus Kofler, intervenendo alla manifestazione congiunta dei comprensori Valle Isarco e Val Pusteria dedicata al tema della crisi energetica.

«Nonostante le molteplici difficoltà - spiega una nota - le imprese sono pronte a fare la loro parte per la transizione energetica investendo in particolare su soluzioni innovative». Così nel corso dell'incontro è stato dato ampio spazio alle opportunità offerte dall'idrogeno.

«L'Europa deve mostrare la propria forza individuando al più presto soluzioni comuni come tetto al prezzo del gas, disaccoppiamento del prezzo di gas ed elettricità, sospensione dei certificati Ets».

Importanti però saranno anche le soluzioni a livello nazionale e locale, «dagli sgravi fiscali alla semplificazione per la realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili o la costituzione di comunità energetiche», ha detto ancora Kofler riassumendo le richieste delle imprese.













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