FASE 2

Coronavirus, Hgv: il settore alberghiero ha bisogno di date certe

La delusione del settore nelle parole del presidente altoatesino dell'Unione albergatori Manfred Pinzger



BOLZANO. «Gli operatori turistici hanno urgente bisogno di prospettive per poter iniziare per tempo sia con i preparativi necessari per adeguarsi alle norme di igiene e sicurezza richieste sia per pianificare le strategie di marketing turistico». Lo afferma il presidente dell'Unione albergatori e pubblici esercenti (Hgv), Manfred Pinzger, epsrimendo «delusione per il fatto che il governo italiano non abbia ancora annunciato una data certa per la riapertura delle strutture ricettive».

L'Hgv manifesta «disappunto» anche per la decisione di riaprire bar e ristoranti solo da lunedì primo giugno: «Non è molto chiaro il motivo per cui l'apertura di tali strutture sia continuamente rimandata, mentre altre imprese potranno riaprire nelle prossime settimane», afferma il direttore dell'associazione, Thomas Gruber.

L'Hgv, riferisce una nota, è in stretto contatto con Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, per elaborare misure che possano essere adottate nei bar e ristoranti a tutela di dipendenti ed ospiti. L«Hgv esprime, invece, soddisfazione per l'ultima ordinanza del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che autorizza da subito il servizio di take-away. »Questo è un segnale positivo per le imprese gastronomiche che hanno dovuto sospendere la propria attività già da metà marzo«, afferma Pinzger. 













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