L'EMERGENZA

Covid-19, possibili visite e nuove ammissioni nelle Rsa altoatesine

Sempre consentito l'accompagnamento di ospiti in fase terminale da parte dei parenti o di altre persone, anche se nella struttura sia in generale interdetto l'accesso (foto Provincia)



BOLZANO. Gli adeguamenti alle direttive delle residenze per anziani altoatesine in relazione alla gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 sono stati approvati dalla giunta provinciale su proposta dell'assessora al sociale Waltraud Deeg. Le modifiche sono state predisposte dalla task force anziani interdisciplinare dopo vari incontri. «Le direttive e le misure consigliate puntano a mantenere il più possibile, nonostante i numeri in aumento riferiti all'infezione, la possibilità di fare visita agli ospiti e di effettuare nuove ammissioni nelle 76 strutture residenziali per anziani dell'Alto Adige, nel rispetto di tutte le necessarie misure di sicurezza», fa presente l'assessora Deeg.

Le nuove disposizioni introducono importanti novità, sempre nel rispetto delle previste norme di sicurezza. Sono consentite le visite alle persone ospiti che risiedono in stanza singola. Possono essere presenti un massimo di 2 persone per volta. Inoltre, durante le visite, dotati di mascherina chirurgica e con mani disinfettate, è possibile un contatto corporeo con l'ospite. Un importante alleggerimento delle disposizioni consiste nel fatto che non sia mai vietato l'accompagnamento di ospiti in fase terminale da parte dei parenti o di altre persone, anche se nella struttura sia in generale interdetto l'accesso. «Era molto importante tenere presente, rispetto alla precedente situazione, l'aspetto psicologico ed emozionale. Le persone ospiti delle residenze per anziani abbisognano del contatto con i loro cari, benché siano curati e seguiti bene», sottolinea l'assessora Deeg. Nel rispetto delle misure generali di sicurezza valide a livello provinciale, gli ospiti possono anche allontanarsi dalla struttura ad esempio per una gita giornaliera, o per una visita medica o dentistica. Continuano ad essere garantiti servizi come il bar interno, l'assistenza diurna, il servizio pasti a domicilio senza consegna. 













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