BOLZANO. In Alto Adige il tasso di copertura vaccinale è salito al 76,69%: sono quasi 400 mila le persone che hanno concluso il ciclo di vaccini contro il Covid. Lo rende noto l’Azienda sanitaria: alla data di ieri, giovedì 3 febbraio, il totale dei vaccini anti-Covid somministrati era pari a 1.048.863 dosi, questo significa un aumento di 18.769 dosi rispetto alla settimana precedente.

Il numero di prime dosi di vaccino somministrate a persone residenti per la prima volta ha superato quota 400.000, cioè 402.442 (+1.675). In aumento anche le persone residenti completamente vaccinate che ora sono 389.679 (+2.505) e che quindi a breve toccheranno la soglia dei 400.000.

Di conseguenza si è registrato un aumento del tasso di copertura vaccinale che, per coloro che hanno più di 80 anni, è di oltre il 90 per cento. 

L'assessore alla salute Thomas Widmann: "Anche se il picco dell'attuale ondata di Omicron sembra raggiunto, vale sempre la pena vaccinarsi, anche se si tratta della prima dose. Dal momento che stiamo andando incontro ad un allentamento delle restrizioni, le occasioni in cui saremo esposti al virus non diminuiranno. Ecco perché ogni dose di vaccino conta, si tratta tuttora della misura protettiva più sicura di cui disponiamo".

Per il direttore generale dell’Asl Florian Zerzer "gli sforzi dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige per vaccinare il maggior numero di persone possibile continuano senza sosta, anche a distanza di oltre un anno dall'inizio della campagna vaccinale. Soprattutto in vista dei nuovi regolamenti emanati dallo Stato per quanto riguarda le scuole, sarebbe importante che anche i bambini sopra i cinque anni fossero vaccinati. E, come dimostrano le cifre, per fortuna sempre più genitori stanno optando per la vaccinazione".

I dati raccolti dall'inizio della pandemia mostrano che decorsi gravi sono possibili anche in bambini e adolescenti infettati dal Covid. Inoltre, non è ancora possibile stimare gli effetti che il Long Covid potrebbe avere sulle persone colpite.