Covid: focolaio in Val di Fiemme, si teme la “variante inglese”
L’Azienda sanitaria trentina preoccupata per la velocità di diffusione del contagio che si registra fra i dipendenti di un istituto di credito
TRENTO. C'è il sospetto della "variante inglese", per il focolaio che si registra in queste ore in Val di Fiemme, fra i dipendenti di alcune filiali di un istituto di credito. Attualmente sono sedici i contagiati.
Lo ha annunciato l’Azienda sanitaria durante la task force con la giunta provinciale. Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti si è detto preoccupato. A far pensare che si tratti della “versione” inglese del Covid è la velocità di diffusione del contagio.
"La velocità di diffusione del focolaio ci fa pensare possa trattarsi di una variante inglese. L'abbiamo scoperta grazie ad un test analizzato dalla Fondazione Mach. Stiamo riscontrando una situazione che, in continuità con la vicina Provincia di Bolzano, sta manifestando qualche caso in più così come la positività ai test di screening che si fanno per le principali varianti", ha aggiunto il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Pier Paolo Benetollo.