L’EMERGENZA

Covid, i sindaci altoatesini: “Linea dura per chi non rispetta le regole”

“C’è ancora chi non riconosce la gravità della situazione”



BOLZANO. I sindaci dell'Alto Adige, che attualmente è in lockdown, fanno appello ai cittadini di rispettare le regole stabilite. "La maggior parte della popolazione vi aderisce da mesi, ma l'appello è principalmente rivolto alle cosiddette 'pecore nere' che sono indifferenti alle regole e non vogliono riconoscere la gravità della situazione", affermano i sindaci. "Solo se restiamo uniti possiamo porre fine a questo lockdown che durerà per tre settimane", afferma il presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer.

In molte occasioni - spiega - "il rispetto delle regole non viene più preso sul serio ed anzi le stesse vengono ignorate dalle persone indisciplinate. Soprattutto nelle zone rurali la situazione si presenta più grave che nelle aree urbane". Ci saranno quindi più controlli nelle prossime tre settimane e le violazioni alle diposizioni impartite dalla Provincia saranno comminate con sanzioni amministrative. "D'altra parte, i cittadini che hanno sempre osservato le regole sin dall'inizio della pandemia, mostrando senso di responsabilità, sono sempre meno disposti ad accettare il mancato rispetto delle regole da parte dei disubbidienti", così i sindaci che chiedono al presidente della Provincia un maggiore sostegno da parte delle forze dell'ordine. 













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