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Derubato del portafoglio con uno stratagemma riesce a fermare il ladro: arrivano i carabinieri

Arrestato un pluripregiudicato bellunese di 62 anni: il furto è avvenuto in via Oss Mazzurana. Nella notte i carabinieri hanno sventato il tentativo di furto in un bar in via Oriola



TRENTO. Ieri pomeriggio nel capoluogo, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Trento hanno arrestato in flagranza B.L., 62enne pluripregiudicato, bellunese, che poco prima aveva perpetrato -insieme a un complice- un furto aggravato a un turista tedesco.

I militari, durante l’ordinario servizio di vigilanza nel centro di Trento, allertati dalla centrale 112, sono intervenuti in via Oss Mazzurana, dove un visitatore è stato avvicinato da due soggetti, uno dei quali gli ha chiesto di accendere una sigaretta e proposto di acquistare un paio di scarpe; a quel punto si è accorto della sparizione dallo zaino del suo portafogli. Convinto che il complice si fosse cautamente avvicinato e con destrezza gli avesse sfilato il portamonete, allontanandosi, la vittima, con l’aiuto di due connazionali, è riuscita quasi subito a individuare e trattenere il ladro, che aveva ancora con sé la refurtiva, svuotata di denaro e documenti. I Carabinieri lo hanno quindi tratto in arresto e raccolto tutte le evidenze investigative, che saranno sviluppate per giungere all’individuazione del complice, nel frattempo dileguatosi. L’arrestato è stato posto in regime di detenzione domiciliare presso la propria residenza, in attesa del rito direttissimo.

Poche ore dopo, nella nottata, un altro equipaggio della Sezione Radiomobile, ha tratto in arresto per furto aggravato G.H., 49enne di Trento, senza fissa dimora, su chiamata di alcuni residenti della zona i quali, insospettiti da strani rumori e dal movimento di sconosciuti, hanno cheisto un intervento in via Oriola, presso un bar-pasticceria. Sul posto i militari hanno trovato l’ingresso secondario del locale forzato, con il vetro infranto da un mazzuolo per muratore, rinvenuto poco lontano nonché evidenti tracce di sangue sulla maniglia e le superfici contermini. Entrati per controllare il locale, prima di allargare le ricerche, i Carabinieri hanno scovato un uomo, che aveva inutilmente cercato di nascondersi sotto il bancone del bar, nei pressi della cassa, non ancora violata, ma con evidenti tracce di sangue. Il responsabile, lievemente ferito a una mano, aveva con sé anche due grossi taglierini, che sono stati sequestrati insieme alla mazza. Trasferito presso il Comando di via Barbacovi, l’arrestato ha rifiutato le cure mediche del personale sanitario, mostrando un atteggiamento molto aggressivo, dapprima soltanto verbale, con offense e minacce ai militari, tramutato in aggressione anche fisica verso di loro, venendo ristretto presso una camera di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo, previsto per domani mattina. L’uomo sarà denunciato anche per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.













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