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Elezioni, Svp: «No alla politica centralista ed eurocritica»

Il partito di raccolta sudtirolese incontra le parti sociali: «Continuare con forza sulla strada dell’autonomia»



BOLZANO. «Una politica nazionalista, centralista o eurocritica è un errore assoluto in questo momento, che ci porta direttamente in un vicolo cieco».

Lo ha detto il segretario politico della Svp, Philipp Achammer, incontrando le parti sociali per uno scambio di opinioni in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

Hanno partecipato anche Meinhard Durnwalder, Manfred Mayr, Renate Gebhard e Manfred Schullian, tutti candidati alle prossime elezioni parlamentari, mentre Julia Unterberger e Dieter Steger non sono intervenuti a causa di alcune votazioni in Senato.

La Svp ha ribadito che continuerà a «resistere a tutte le tendenze nazionaliste, centraliste e antieuropee» nel suo lavoro parlamentare.

Secondo Achammer, queste posizioni «sono sempre state dannose per lo sviluppo dell'Alto Adige».

Le parti sociali, riferisce una nota, hanno sottolineato che «gli strumenti dell'autonomia sono ideali per fornire risposte valide a molte difficoltà irrisolte di oggi. È proprio su questa strada che si deve continuare a lavorare con forza».

Per Svp e parti sociali ora sarà necessario un aiuto concreto per le famiglie e le imprese a livello statale e nazionale. «A Roma è in arrivo il decreto aiuti ter che alleggerirà le categorie particolarmente colpite con 14 miliardi di euro», ha ricordato Philipp Achammer. Allo stesso tempo, ha detto, il governo altoatesino sta lavorando a misure complementari a livello locale.













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