Il caso

Esclude i nipoti dall'eredità, lascia 5 milioni alla badante. Parte la causa

I parenti di Maria Malfatti, discendente di una delle più note famiglie di Rovereto, hanno presentato una querela per circonvenzione d’incapace. La procura 'congela' il patrimonio



TRENTO. Ha lasciato i dieci nipoti senza eredità destinando tutto alla badante. Ben 5 milioni di euro donati per essersi presa cura di lei.

Ma i parenti di Maria Mafatti, discendente di una delle più note famiglie di Rovereto, in Trentino, e parente di Valeriano che fu tra il 1886 e il 1915 stato podestà della città, hanno deciso di vederci chiaro e hanno fatto una querela in Procura. 

Maria Malfatti muore a novembre all'età di 80 anni: non si è mai sposata e non ha eredi diretti. Il suo patrimoni tra appartamenti, un palazzo storico e conti correnti vale 5 milioni di euro.

Tutto alla sua morte viene destinato alla badante.

Alla lettura del testamento i nipoti si rivolgono all'avvocato Luca Fedrizzi per fare accertamenti e presentano una querela alla procura di Rovereto per circonvenzione d'incapace: sospettano che, sfruttando i momenti di poca lucidità della zia, la badante si sia fatta nominare erede. La Procura così dispone il sequestro dell'ingente patrimonio congelando le varie proprietà. 













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